The Falcon and the Winter Soldier 1×06: la recensione

Il Marvel Cinematic Universe è l’universo condiviso che “vanta innumerevoli tentativi di imitazione”, ma che rimane sempre lì, come punto di riferimento inarrivabile. E ci sono tanti motivi dietro questo primato, ma uno di quelli di cui si parla sempre poco è il buon senso. Cioè quella capacità di sapere cosa raccontare, ma anche come e quando farlo. Spesso, in senso negativo, si dice che l’universo Marvel è una macchina. Può darsi, ma è una macchina intelligente, che sa dosare necessità e ambizioni e che, soprattutto, dà sempre l’idea di essere manovrata da persone che capiscono il mondo in cui vivono. Non è poco, non è scontato, e The Falcon and the Winter Soldier ne è l’ennesimo esempio.

Come WandaVision, non è che questo episodio finale della stagione riservi chissà quali sorprese. Il colpo di scena più grande è la scoperta che Sharon Carter è Power Broker, e anche questo era stato ipotiz...