Ammettiamolo: nessuno si sarebbe aspettato un tale successo da X-Men ’97. La nuova serie animata prodotta da Marvel Animation continua a ottenere elogi dal pubblico e recensioni estremamente positive dalla critica di tutto il mondo. Stiamo parlando di quattro milioni di visualizzazioni a soli cinque giorni dalla pubblicazione. Un risultato che non si vedeva dalla prima stagione di “What If…?” del 2021 e che dimostra per l’ennesima volta quanto i fan Marvel siano in trepidante attesa di nuovi prodotti di qualità. 

Parte del merito di questo successo è senza dubbio da attribuire a Beau DeMayo, famoso per aver scritto la serie TV The Originals, il film animato The Witcher: Nightmare of the Wolf e alcuni episodi della recente Star Trek: Strange New Worlds. In questo caso DeMayo non solo si occupato di scrivere le storie, ma anche di supervisionare l’intero progetto. Progetto che denota una maggiore coerenza narrativa rispetto alle ultime produzioni Marvel e che, ancora una volta, ci permette di capire quanto i singoli autori siano necessari per dare vita a opere meritevoli di attenzione.

È innegabile, però, che gli spettatori siano stati attirati anche dall’evidente “effetto nostalgia” provato nei confronti della serie originale, iniziata nell’ormai lontano 1992. In occasione dell’uscita di X-Men ’97 ci siamo quindi posti una domanda: quali altre serie animate degli anni Novanta meriterebbero un seguito al giorno d’oggi? La scelta è stata davvero difficile e la selezione che trovate qui sotto non rispecchia assolutamente la totalità degli show animati che vorremmo rivedere sulle varie piattaforme di streaming. A questo punto, però, la parola sta a voi. Siete d’accordo con le opere da noi selezionate, oppure avete in mente delle serie totalmente diverse?

X-Men '97 Spider-Man

SPIDER-MAN – L’UOMO RAGNO

Cominciamo con una serie TV cult degli anni Novanta almeno quanto Insuperabili X-Men: Spider-Man – L’Uomo Ragno, conosciuta anche come Spider-Man: The Animated Series. Stiamo parlando di uno show composto da 65 episodi (due dei quali inediti nel nostro Paese) voluto da John Semper e pubblicato in Italia dal 1994 al 1998 su Rai 2 e Italia 1. La trama ormai la conosciamo: Peter Parker viene morso da un radio radioattivo e si trova a vestire i panni di un supereroe, tentando di trovare un equilibrio tra la lotta al crimine e la sua vita privata.

Lo show è diventato famoso per le trame avvincenti, per i suoi personaggi affascinanti e per aver introdotto per primo il concetto di “Ragnoverso”, utilizzato poi anche nel Marvel Cinematic Universe. Allo stesso tempo, però, ci troviamo di fronte a un’opera con diversi errori di sceneggiatura e, soprattutto, di adattamento nella nostra lingua. Personaggi che cambiano nome, identità segrete rivelate per sbaglio e altri elementi risultano oggi semplicemente anacronistici, dimostrando l’ingenuità dei cartoni del tempo. Nulla ci vieta, però, di sognare un sequel delle avventure di quel Peter, magari invecchiato e affiancato da comprimari come Miles Morales o Cindy Moon. Visto il successo della recente run a fumetti di Ultimate Spider-Man, siamo certi che si tratterebbe di una mossa davvero furba per i Marvel Studios.

Gargoyles

GARGOYLES – IL RISVEGLIO DEGLI EROI

Rimaniamo vicini alla Disney con Gargoyles – Il risveglio degli eroi. Il periodo della messa in onda, più o meno, è lo stesso di Spider-Man (dal 1995 al 1999), ma stiamo parlando di un’opera originale realizzata da Disney Televison Animation. Gargoyles vede un gruppo di creature mitologiche che, dopo aver dormito per ben 1000 anni, si risvegliano in una New York moderna. Prendendo i nomi da alcuni quartieri della Grande Mela, questi personaggi accettano di vivere in un mondo tanto strano, giurando di difendere la città dalle forze del male.

Gargoyles – Il risveglio degli eroi fa parte di quei prodotti come X-Men ’97 che utilizzano una narrazione dal target trasversale. Un modo di raccontare storie che possa piacere tanto ai bambini, quanto agli adulti e che, per questo, risulta ancora affascinante al giorno d’oggi. Nonostante qualche ingenuità di trama, stiamo parlando di uno show estremamente godibile, che potete recuperare senza alcun problema su Disney+. Uno show che tratta tematiche molto profonde e che, nella terza stagione, riesce a parlare di razzismo e a denunciare i comportamenti violenti delle forze dell’ordine. Inutile dire che sogniamo il ritorno dei Gargoyles da diversi anni e che, mai come ora, ci sarebbe bisogno di produzioni di questa caratura.

X-Men '97 Cadillacs e dinosauri

CADILLACS E DINOSAURI

Cadillacs e dinosauri è una serie animata prodotta da Nelvana (Gli orsetti del cuore, L’ispettore Gadget) tratta dal fumetto Xenozoic Tales di Mark Schultz. Stiamo parlando di un cartone animato composto da soli 13 episodi, ma capace di insinuarsi a fondo al cuore di molti spettatori degli anni Novanta. La storia è ambientata nel 2513 e vede il ranger Jack Tenrec tentare di impedire che il mondo venga completamente distrutto dal cambiamento climatico e da coloro che tentando di danneggiarne l’ecosistema. Al suo fianco l’aitante Hannah Dundee e il dinosauro Hermes, un all’allosauro addomesticato.

Parte del successo di Cadillacs e dinosauri è senza dubbio da associare al videogioco di Capcom pubblicato nel 1993. Un titolo arcade dannatamente divertente e costruito sulla scia di capolavori come Final Fight e Streets of Rage. Le tematiche ambientaliste e il fascino dei dinosauri, però, potrebbero permettere alla serie ideata da Steven de Souza e Mark Schultz di attecchire anche sul pubblico del giorno d’oggi. Dopotutto nell’ambito dei videogiochi troviamo titoli del calibro di Horizon: Zero Dawn e Horizon: Forbidden West che trattano argomenti simili, ottenendo il plauso di utenti provenienti da tutto il mondo.

X-Men '97 Pelleossa

BRIVIDI E POLVERE CON PELLEOSSA

Cosa succede quando prendi “I racconti della cripta” e ne realizzi un adattamento “per bambini”? Semplice: Brividi e polvere con Pelleossa. Stiamo parlando della serie animata canadese ideata da Libby Hinson e da Ben Joseph. Una serie composta da 39 episodi di stampo antologico, dove un non-morto (Pelleossa, appunto) racconta agli spettatori delle storie dell’orrore. Nonostante si tratti di un prodotto nettamente meno violento rispetto al fumetto dal quale è tratto o alla serie TV di fine anni Ottanta, alcune battute o situazioni non sarebbero assolutamente replicabili al giorno d’oggi.

Proprio per questo motivo, infatti, Brividi e polvere con Pelleossa è un’opera che meriterebbe di tornare sul mercato, fregandosene delle rigidità odierne. È con cartoni animati di questo tipo, infatti, che si comincia a insegnare ai giovani l’esistenza di altri generi narrativi al di là delle storie più classiche. Tra l’altro, serie come questa sono ormai del tutto irreperibili e sarebbe una buona idea, magari, sondare il terreno per un eventuale sequel pubblicando gli episodi originali su qualche piattaforma di streaming. Un ragionamento che ci sentiamo di espandere a decine di altri cartoni, che altrimenti rischiano di finire nel dimenticatoio o di entrare nelle case degli spettatori solamente tramite il download illegale delle puntate trasmesse in televisione negli anni Novanta.

X-Men '97 Excel Saga

EXCEL SAGA – FUMETTO SPERIMENTALE INSENSATO

Chiudiamo la nostra lista con un anime completamente folle, esattamente come il manga dal quale è tratto: Excel Saga – Fumetto Sperimentale Insensato. Trattasi di una sorta di parodia di moltissimi prodotti giapponesi, da Salir Moon a Dragon Ball, ma che non risparmia costanti battute su grandi classici del cinema come Star Wars, Alien e Rambo. 26 episodi colmi di citazioni, gag e situazioni assurde che vedono protagoniste Excel e Hyatt, due ragazze appartenenti alla ACROSS, un’organizzazione segreta con lo scopo di conquistare il mondo. Dopo il termine di questo show e del mai abbastanza elogiato Gintama, infatti, abbiamo ancora molto bisogno di serie dai toni sarcastici e surreali. Opere in grado di non prendersi sul serio, ma di farlo con stile.

E voi che cosa ne pensate? Avete già visto X-Men ’97? Quali sarebbero i vostri cinque cartoni animati degli anni Novante dei quali vorreste un seguito? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).

I film e le serie imperdibili