Il mercato videoludico è tutt’altro che in crisi. Eppure la catena più importante a livello internazionale di vendita hardware e software sta vivendo un momento di grandi difficoltà. Gamestop, infatti, ha fatto segnare un -13% sul mercato azionario allo scorso venerdì. Il più grosso calo segnalato è nelle vendite di hardware, scese del 29,1% nell’ultimo quarto dell’anno finanziario. Il software è sceso invece del 19,5%.

Le cifre diffuse da Gamestop parlano di vendite nel 2016 calate del 13,6% per un totale di 3 miliardi di dollari, una cifra considerevole ma non abbastanza per mantenere i più di 7000 mila negozi presenti sul suolo americano. Queste cifre hanno portato la compagnia a decidere un taglio degli store di circa il 2-3%, che si traduce in 150 negozi che chiuderanno i battenti. Ciò sarà parte di una strategia annuale volta al rilancio della compagnia.

Le motivazioni dietro a questi numeri sono da ricercarsi nelle preferenze degli utenti, che continuano a comprare videogiochi ed in grandi quantità. Il problema è che si rivolgono sempre di più al mercato digitale e agli acquisti online, trascurando così i negozi.

E voi cosa preferite, acquisto fisico o digitale?

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