Continua l’inarrestabile avanzata di Call of Duty: Warzone, che ha superato la soglia dei 50 milioni di giocatori ad appena un mese dalla data di lancio. La nuova Battle Royale del celebre brand Activision, infatti, sembra stia conquistando un numero sempre maggiore di utenti, attratti dal mix tra le meccaniche tipiche di questa tipologia di gioco e il feeling delle bocche da fuoco tipico della celeberrima serie FPS.

 

 

Insieme al numero di giocatori, però, sono cresciuti inevitabilmente anche i cheater, con gran dispiacere da parte di Infinity Ward.

All’inizio del mese, la software house americana aveva già affermato di voler bannare più di 70.000 giocatori, una cifra superiore di oltre 20.000 unità dall’ondata di purificazione precedente. Dopo aver ribadito la “tolleranza zero” nei confronti dei suddetti cheater, gli sviluppatori hanno quindi deciso di attuare un nuovo metodo per punire il proprio pubblico più scorretto.

I giocatori potranno quindi segnalare gli utenti che saranno colti sul fatto a barare e, nel caso la software house dovesse confermare l’illegalità delle loro azioni, potrà spostarli all’interno di alcuni server dedicati. In questo modo, infatti, i cheater potranno competere tra di loro, senza danneggiare l’esperienza di gioco a tutti coloro che preferiscono giocare onestamente.

 

 

Come potete vedere dal post su Twitter che trovate qui sopra, prossimamente verrà inserita anche la possibilità di segnalare un giocatore attraverso la Killcam e la Modalità Spettatore. Questo garantirà un ulteriore controllo da parte della software house, che potrà facilmente risalire a situazioni di gioco spiacevoli, per poi agire di conseguenza.

Vi ricordiamo che Call of Duty: Warzone è disponibile dallo scorso 10 marzo su PlayStation 4, Xbox One e PC, con tanto di cross-play che permette ai possessori di qualsiasi piattaforma di competere insieme in questo nuovo Battle Royale.

E voi state giocando alla nuova fatica di Infinity Ward, oppure non ne siete particolarmente attratti?

 

Fonte: Polygon