Uscito nel 2009 su PlayStation 3, Xbox 360 e PC, Call of Duty: Modern Warfare 2 fu un vero e proprio successo. Un titolo in grado di vincere diversi premi e di dimostrare come la saga sparatutto pubblicata da Activision fosse in grado di dominare sul mercato, conquistando un pubblico sempre maggiore. Sono passati tredici anni dalla release del titolo originale e il franchise “Modern Warfare” ha da poco vissuto un’interessante operazione a metà tra il rilancio e il reboot. Automaticamente, ecco che ci troviamo per le mani Call of Duty: Modern Warfare II, seguito di questa nuova ripartenza che promette di rivoluzionare ancora una volta il mondo degli FPS.

Nelle ultime settimane abbiamo potuto vivere la straordinaria campagna single player e dilettarci in numerose partite online. Ora, approfittando del lancio di Warzone 2.0, siamo pronti per parlarvi della nostra esperienza fianco a fianco della Task Force 141. Se siete curiosi di scoprire se CoD continua a essere un brand in grado di garantire qualità e longevità, non dovete far altro che continuare a leggere.

SQUADRA CHE VINCE…

Come già accennato, Modern Warfare II è il seguito diretto del titolo datato 2019. Ancora una volta ci troviamo a vivere le avventure della Task Force 141, dove militano il capitano John Price, il sergente Kyle Garrick, Ghost, Soap e nuovi personaggi che avremo il piacere di conoscere in questo titolo. La trama ruota attorno all’organizzazione terroristica Al-Qatala, grazie alla quale il folle Hassan Zyani sembra poter essere in grado di scatenare un nuovo conflitto mondiale. Proprio per fermare una possibile nuova guerra, i nostri soldati dovranno viaggiare per il mondo, raggiungendo luoghi differenti e compiendo missioni fondamentali per preservare la pace sulla Terra.

Nonostante il tono militaresco che, per forza di cose, aleggia per tutta la campagna, Call of Duty: Modern Warfare II narra una storia facilmente comprensibile, dove il bene e il male appaiono talvolta più netti di quanto non siano. Non è però la scrittura dei dialoghi ad averci sorpreso. Gli sviluppatori sono riusciti a dare vita a un’avventura estremamente variegata, che difficilmente lascerà insoddisfatti i videogiocatori. Ognuna delle diciassette missioni regala situazioni uniche, in grado di lasciarci a bocca aperta per la qualità di filmati, recitazione, ritmo e fantasia. Completare la storia è stato come fare un giro sulle giostre. Ci siamo sentiti trascinati dagli avvenimenti e abbiamo davvero fatto fatica a staccarci durante le sette ore necessarie per raggiungere i titoli di coda.

Call of Duty: Modern Warfare II

VARIETÀ E DIVERTIMENTO

Non proviamo assolutamente a nasconderlo: la bellezza della campagna è una caratteristica che i giocatori notano sino a quando non decidono di buttarsi sul comparto multiplayer. Call of Duty: Modern Warfare II è, esattamente come tutti gli ultimi capitoli del franchise, un prodotto pensato prevalentemente per essere giocato online. Quest’anno, consci di dover alzare ancora di più l’asticella qualitativa, i ragazzi di Infinity Ward hanno dato sfoggio di grande abilità, realizzando un prodotto pressoché perfetto.

Ancora una volta, quindi, ci troviamo di fronte a diverse modalità, alcune più classiche e altre meno. Tralasciando le sempre ottime Tutti contro tutti,  Deathmatch a squadre, Dominio e Cerca & Distruggi, preferiamo concentrarci su Knock out e Soccorso prigionieri. Nel primo caso dovremo conquistare una borsa carica di soldi posta al centro della mappa. Nel secondo, invece, dovremo liberare (o impedire agli avversari di liberare) due ostaggi sparsi per la mappa. Soprattutto questa seconda aggiunta ci è parsa davvero divertente, vista l’assenza dei respawn e la conseguente necessità di utilizzare più attenzione nel compiere le proprie azioni. Segnaliamo anche la possibilità di poter affrontare alcune modalità in terza persona. Una scelta che per qualcuno potrebbe risultare divertente, ma alla quale noi siamo rimasti abbastanza indifferenti.

Call of Duty: Modern Warfare II

UNA PASSIONE TRAVOLGENTE

Modalità a parte, è evidente come Infinity Ward provi una sorta di culto nei confronti delle armi. La cura riposta nel riproporre le bocche da fuoco e nel gestirne la personalizzazione ha del maniacale. Impossibile non innamorarsi di questi strumenti di morte, mai così precisi e ben bilanciati. Abbiamo particolarmente apprezzato la necessità di dover cambiare arma per sbloccare alcuni oggetti dei nostri equipaggiamenti preferiti. In questo modo si viene invogliati a provare combinazioni di armi e abilità differenti, finendo magari per scoprire un nuovo modo per affrontare le varie partite. 

Il gunplay della saga torna, per l’ennesima volta, in forma smagliante. Le varie partite si susseguono rapidamente, creando una sorta di assuefazione nel giocatore. Impossibile non divertirsi, pad alla mano. Modern Warfare II è forse la punta di diamante delle produzioni targate Infinity Ward. La summa di tanti anni di perfezionamento, che sembrano contribuire continuamente a migliorare quello che ora è un dei brand più importanti al mondo. Un gioiello che merita di essere trattato come tale. Un ultimo plauso, infine, all’implementazione del DualSense, che restituisce uno splendido feedback e che, soprattutto nel single player, può davvero fare la differenze sul piano esperienziale grazie ai grilletti adattivi.

Call of Duty: Modern Warfare II

TECNICA E TECNOLOGIA

In occasione del Lucca Comics & Games siamo riusciti a chiacchierare con Bernardo Antoniazzi, sviluppatore presso l’azienda californiana. Tutte le affermazioni positive fatte da Bernardo in fiera si sono rivelate immediatamente vere una volta che abbiamo avviato il gioco. Call of Duty: Modern Warfare II è una vera e propria meraviglia grafica. A differenza dei (già ottimi) titoli precedenti, è evidente il grande lavoro svolto sull’illuminazione, che permette di ottenere scenari davvero evocativi durante la campagna. Ovviamente la qualità cala leggermente quando si gioca in multiplayer, ma il risultato ottenuto è comunque impressionante.

Impeccabile, infine, il comparto sonoro, che vanta un doppiaggio in italiano degno di un film e una colonna sonora composta da Sarah Schachner (Assassin’s Creed Origins) davvero evocativa. Come sempre, insomma, il profilo tecnico di Call of Duty si dimostra una garanzia.

Call of Duty: Modern Warfare II è un capitolo semplicemente ottimo. Le innovazioni non sono molte, ma gli elementi consolidati rendono questa nuova produzione Activision un vero e proprio monolite all’interno di questo genere. Un titolo solido, sicuro e preciso, che siamo certi saprà soddisfare tutti quei videogiocatori alla costante ricerca di un titolo multiplayer da mettere sotto i denti. Se tra questi ci sono anche persone curiose della campagna, Infinity Ward è riuscita a regalare loro qualche ora di grande divertimento anche in solitaria. Insomma: se amate gli FPS, Modern Warfare II è il titolo che dovreste volere sotto l’albero di questo Natale ormai imminente.

VOTO8.5
Tipologia di gioco

Call of Duty: Modern Warfare II è l’ultimo capitolo del franchise FPS sviluppato da Infinity Ward e pubblicato da Activision.

Come è stato giocato

Il titolo è stato giocato su PlayStation 5 grazie a un codice cortesemente fornitoci dal Publisher italiano.