Lo ammettiamo: quando abbiamo scoperto l’esistenza di Tentacular, non ci siamo particolarmente esaltati. Eppure, sin dai primi trailer, era già possibile vedere qualcosa di magico, sotto quello strato di tentacoli e puzzle game. La presenza di un Publisher come Devolver Digital ci ha spinti infine a dare fiducia all’opera sviluppata da Firepunchd Games. Una fiducia pienamente ricompensata.

Tentacular

UNA STORIA SEMPLICE

Una volta indossato il nostro PlayStation VR 2, ci siamo trovati catapultati in un mondo low poly ricco di colori, possibili grazie alla potenza del nuovo visore targato Sony. Nel titolo del team tedesco interpretiamo un gigantesco Kraken che, una volta raggiunti i sedici anni, si trova costretto a confrontarsi con gli abitanti dell’isola di La Kalma. Chiunque raggiunga quell’età, infatti, deve cominciare a dimostrarsi un cittadino modello, dando una mano alla società ed evitando di combinare guai. Ecco che, tra un lavoro e l’altro, ci siamo trovati quindi a fare amicizia con i vari abitanti del posto, mentre cerchiamo di far luce su un mistero sepolto nelle acque che circondano l’isola.

La trama di Tentacular magari non sarà la più complessa del mondo, ma dimostra una grande dote da parte degli sviluppatori: non prendersi mai sul serio. Il tono umoristico messo in piedi dal narrative designer Dennis Kogel, infatti, riesce a rendere divertente qualsiasi situazione. Che si tratti di spostare dei container o di aiutare gli scienziati a scoprire come attivare un misterioso dispositivo alieno, poco importa. Tentacular riesce sempre a strappare un sorriso. Il rapporto tra la creatura marina e la bambina che l’ha allevata sin da piccola, inoltre, è così semplice da arrivare dritto al cuore. L’immedesimazione data dalla realtà virtuale, ovviamente, fa il resto e, come sempre, tutta la gamma delle emozioni che è possibile provare ne esce potenziata.

Tentacular

ENIGMI E TENTACOLI

La prima cosa che si nota, una volta entrati nel mondo di Tentacular, è che le nostre mani si sono trasformate in giganteschi tentacoli con tanto di ventose. Ed è proprio questo l’elemento principale del titolo targato Firepunchd Games. Tramite i tentacoli, infatti, possiamo raccogliere oggetti, spostarli e, più in generale, interagire con ogni elemento dello scenario. Queste interazioni, dopo una prima parte che funge da tutorial, ci conducono di fronte a dei veri e propri puzzle ambientali. Talvolta si tratta di azioni semplici da svolgere, come lanciare dei container in un determinato spazio, mentre quando si procede nell’avventura le cose si complicano. A un certo punto il giocatore è chiamato persino a giocare con elementi dell’ambiente per dare vita a improbabili costruzioni. E questo non è che l’inizio di un titolo che, durante le cinque ore di durata, ha saputo sorprenderci più volte.

Se l’idea di fondo può sembrare abbastanza folle, la realizzazione del gioco lo è ancora di più. Sono bastati pochi secondi per divertirci e per farci dimenticare il mondo reale, nel quale siamo esseri umani dotati di cinque dita per mano. Questa immedesimazione è resa ancora più forte grazie al feedback aptico di PlayStation VR 2, che ci fa sentire del tutto dentro l’azione. Piccolo tocco di classe anche l’implementazione del tracciamento oculare, che ci permette di guardare semplicemente i vari abitanti de La Kalma per poter rapidamente interagire con loro.

Tentacular

L’IMPORTANZA DELL’ESSENZIALE

Come è probabile che ribadiremo a ogni gioco provato sul nuovo visore di Sony, Tentacular si dimostra visivamente davvero riuscito. L’effetto “zanzariera” presente in moltissimi visori è qui quasi del tutto assente, con i colori degli schermi OLED 4K che fanno un grandissimo lavoro nel pulire un comparto grafico tanto essenziale quanto valido. Ogni singolo elemento del mondo di gioco sprizza carisma e ci si trova spesso a sorridere, mentre si guardano i vari abitanti dell’isola compiere le loro azioni giornaliere. Termina il tutto un comparto sonoro riuscito, che ibrida la lingua inventata dei vari esseri umani del gioco con una soundtrack d’atmosfera. Segnaliamo che il titolo è interamente sottotitolato in inglese, ma che la complessità dei testi è talmente bassa da poter essere accessibile praticamente a chiunque.

Tentacular sembra un titolo stupido, ma in verità è un perfetto gioco di lancio per PlayStation VR 2. L’opera di Firepunchd vi permetterà di prendere dimestichezza con la realtà virtuale grazie a minigiochi divertenti e a un mood tenero e allegro allo stesso tempo. Se soffrite di motion sickness, inoltre, questo è il titolo che fa per voi. I movimenti sono davvero pochi e difficilmente soffrirete di chinetosi nello sbattere i tentacoli sulla superficie dell’acqua. Insomma: Tentacular ci ha sorpreso e, contro ogni previsione, ci sentiamo di consigliarne l’acquisto a chiunque sia entrato in possesso del nuovo visore di Sony.

VOTO8.5
Tipologia di gioco

Tentacular è un’esperienza a base di puzzle ambientali pensata esclusivamente per i possessori di un visore VR.

Come è stato giocato

Il titolo è stato giocato su PlayStation 5 tramite PlayStation VR 2 grazie a un codice cortesemente fornitoci dal Publisher.