Quello tra FIFA 22 e eFootball è in realtà un confronto che non esiste. Dopo decenni di battaglia, lotta che ha conosciuto persino un paio di cambi di inerzia, mai come quest’anno è difficile, per non dire inadeguato, paragonare la proposta di Electronic Arts, con quella di Konami. Questo perché, molto semplicemente, un po’ come fece Nintendo ai tempi della progettazione e conseguente lancio del Wii, il publisher nipponico ha deciso di ritirarsi dallo scontro diretto, cambiando paradigma, terreno di gioco, lingua.

Per tirare fuori una terminologia che non sentivamo citare da un po’, Konami si è affidata alla Blue Ocean Strategy, rinunciando ad inseguire un avversario che rischiava di fagocitare, a poco a poco, lo zoccolo duro di fan sfegatati di PES, tentando a tutti gli effetti una pericolosa, e difficile, evoluzione del genere delle simulazioni calcistiche.

Se dei due giochi, presi singolarmente, ne parleremo tra qualche giorno, a bocce ferme e a mente fredda, in questa sede esprimer...