Negli scorsi giorni abbiamo avuto occasione di vivere le avventure di Briar e Lute, le due sorelle protagoniste dell’action Soulstice. Come potete leggere nel link che trovate qui sotto, il titolo di Reply Game Studios ci ha conquistati grazie a un’atmosfera davvero riuscita e a un combat system divertente e appagante. Le sfumature non mancano, ma si tratta di un’opera estremamente consigliata agli amanti di produzioni come Devil May Cry e Bayonetta.

Ebbene, grazie al codice fornitoci dal Publisher abbiamo potuto testare il titolo anche nella sua versione per Steam Deck, la nuova piattaforma ibrida targata Valve. È da diverso tempo, infatti, che prestiamo attenzione a questa “console”, che si rivela giorno dopo giorno uno dei nostri migliori acquisti in campo videoludico degli ultimi anni. Se anche voi volete sapere come funziona Soulstice su Steam Deck, non dovete far altro che continuare a leggere.

Soulstice

LO STESSO OTTIMO TITOLO…

Partiamo da un concetto basilare: giocare a Soulstice sulla piattaforma di Valve è un vero piacere. Questo grazie al lavoro svolto dagli sviluppatori, che hanno saputo dare vita a un gioco divertente e carismatico. Poter esplorare la città di Ilden su Steam Deck è un vero piacere e gli ampi ambienti di gioco permettono di avere una chiara visuale per quasi tutta la durata dell’avventura. Certo, talvolta la confusione a schermo è molta, ma nulla che vada compromettere davvero l’esperienza di gioco in portabilità.

I dev hanno inoltre inserito la possibilità di ingrandire i sottotitoli, feature che abbiamo sfruttato senza pensarci due volte e che ci ha permesso di leggere ogni singolo elemento a schermo senza faticare troppo gli occhi. Si tratta di un piccolo dettaglio, ma che garantisce a tutti i giocatori di poter leggere il contenuti testuali come i dialoghi o le schede dei vari personaggi con estrema naturalezza e che ci sentiamo di premiare.

Soulstice

… CON QUALCHE DIFETTO INIZIALE

Non lo nascondiamo: una volta avviato Soulstice su Steam Deck non siamo rimasti molto soddisfatti dall’esperienza. Il filmato iniziale e i primi minuti sono stati flagellati dai cali di frame, che rendevano l’azione a malapena comprensibile. Trattandosi della versione PC non abbiamo dovuto far latro che andare nelle impostazioni e abbassare qualche caratteristica per permettere e Briar e Lute di massacrare avversari con estrema fluidità.

Un altro dei problemi che abbiamo riscontrato è la durata esigua della batteria. Nonostante non si tratti di un titolo “possente” come God of War o Marvel’s Spider-Man, abbiamo potuto giocare a Soulstice solamente per due ore e dieci, prima che la console si spegnesse. Un risultato mediocre, ben lontano dalle intense sessioni di gioco che è possibile fare su piattaforme fisse. È ovviamente un problema che non ci sentiamo di attribuire del tutto allo sviluppo del gioco, quanto piuttosto all’unico vero difetto di Steam Deck: la durata della batteria.

La nostra esperienza con Soulstice sulla macchina portatile di Valve si è rivelata tutto sommato positiva. Il nostro consiglio è però quello di smanettare subito con le impostazioni della console, in modo da poter giocare al titolo almeno a 30 fotogrammi al secondo. Il minimo quando si parla di titoli action. Per il resto, l’opera di Reply Game Studios rimane godibile anche in portabilità, dimostrando per l’ennesima volta la bravura del team milanese.