Ve l’avevamo già raccontato durante Lucca Comics & Games 2019, quando avevamo pizzicato una frase di Luca Ward detta dall’avatar virtuale di Keanu Reeves (che poi in realtà sarebbe Johnny Silverhand) in Cyberpunk 2077, e adesso è proprio CD Projekt Red a incontrare l’attore romano per raccontare alcuni dietro le quinte e curiosità riguardo il doppiaggio del titolo.

 

Per vedere l’intervista cliccate sull’immagine qui sotto!

cyberpunk 2077 luca ward

 

Luca Ward, che noi videogiocatori abbiamo amato molti anni fa nel ruolo di Sam Fisher, parla proprio di quell’esperienza nella breve intervista che trovate in testa alla news. Non citando chiaramente la concorrenza, Ward ricorda come all’inizio il doppiaggio nei videogiochi veniva effettuato con poche pretese, pochi soldi, e in generale poca cura. All’epoca, infatti, uno dei motivi del successo di Splinter Cell fu anche la grandissima sorpresa nel vedere un attore così famoso interpretare un personaggio dei videogiochi, in un periodo in cui la concorrenza non mostrava doppiaggi affatto lusinghieri, per così dire. “Ora i videogiochi non possono prescindere dagli attori”, afferma il doppiatore in un passaggio dell’intervista.

Curioso anche il modo in cui dichiara di essersi preparato al ruolo… ovvero non facendolo, di fatto. Doppiando Keanu Reeves dal 1994, Ward afferma di conoscere alla perfezione il modo in cui l’attore americano si prepara per un ruolo, e quindi nel momento in cui ha dovuto affrontare il lavoro su Cyberpunk 2077 sapeva già come avrebbe dovuto interpretare Johnny Silverhand. Un personaggio rivoluzionario che, dice Ward, gli ricorda molto quando in gioventù viveva lui stesso un periodo di ribellione anti-sistema.

 

 

Infine il rapporto con Cyberpunk 2077 che, da non-giocatore, Luca Ward non conosceva affatto. All’inizio pensava che fosse un film, addirittura, poi quando è venuta fuori la notizia della presenza di Keanu Reeves all’interno del videogioco ha iniziato a capire di cosa si trattasse. Anche grazie ai suoi fan i quali, dice Ward, hanno iniziato una vera e propria mobilitazione per far sì che partecipasse alla produzione e doppiasse ancora una volta Keanu Reeves.