Per mettere in mostra i muscoli di questo nuovo strumento per la creazione di videogiochi, Epic Games ha ben pensato di realizzare una demo in tempo reale che potesse girare su PlayStation 5. Il risultato, che potete ammirare nel video in testa a questo articolo, è semplicemente stratosferico e in grado di farci comprendere appieno le potenzialità grafiche della next gen.
Tim Sweeney, CEO di Epic, ha rivelato che l’Unreal Engine 5 permetterà agli sviluppatori di superare qualsiasi limite tecnico imposto dalla tecnologia moderna. La demo mostrata, infatti, raggiunge in più momenti vette vicine al fotorealismo, soprattutto per quanto riguarda il sistema d’illuminazione dinamico, davvero sorprendente.
Nonostante il video mostri il gameplay di un gioco fittizio per PlayStation 5, Epic Games ha già confermato che il motore grafico sarà disponibile anche per Xbox Series X, PC, Mac, iOS e Android. Gli sviluppatori, una volta appreso l’utilizzo di questa nuova versione del programma, potranno realizzare opere per tutte le piattaforme, senza costrizioni di alcun tipo. Unica nota dolente: anche se le console next gen usciranno al termine di questo 2020, l’UE5 non sarà disponibile prima della fine del 2021, privando per ancora un po’ di tempo i giocatori di cotanta potenza tecnica.
Durante l’approfondita conferenza di annuncio, è stato rivelato che Unreal Engine 5 vanterà due nuove funzionalità chiamate Nanite e Lumen. Il primo è un tool che permette di “virtualizzare” la geometria, ovvero di poter aggiungere dettagli sino a raggiungere la qualità dei modelli 3D che vediamo tutti i giorni nel mercato cinematografico. Lumen, invece, è un sistema d’illuminazione dinamica che lavora in tempo reale e che permette di donare un alto livello di realismo a ogni scena. Anche questo, come il Nanite, è un tool utilizzato nel mondo del cinema e dell’animazione 3D.
E voi avete visto il video di annuncio? Che ne pensate delle potenzialità grafiche offerte dalla prossima generazione di console? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, tramite la nostra pagina Facebook.
Fonte: The Verge
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