Quando venne annunciata l'uscita internazionale di Battleship, molti fan europei non potevano crederci: il kolossal Universal sarebbe infatti arrivato in molti Paesi (Italia inclusa) un mese prima che negli Stati Uniti. I motivi erano molteplici, e uno di essi era il fatto che la major riteneva che uscendo a maggio il film avrebbe incassato maggiormente negli USA, comportandosi da "film estivo".

Il risultato è ben noto: mentre nel mondo il film ha incassato piuttosto bene (235 milioni di dollari, contro un budget di 200), negli USA in un mese di sfruttamento è arrivato solo a 63 milioni, un vero disastro in grado di far segnare notevoli perdite alla pellicola.

Cosa è successo? Difficile a dirsi, ma uno dei fattori più importanti è stato, secondo il regista Peter Berg, The Avengers.

Parlando a MTV, Berg ha spiegato il suo punto di vista rispondendo a una domanda (piuttosto ironica) su un possibile sequel del film:

Battleship sarebbe perfetto per un sequel, è stato bello da realizzare e mi sono divertito molto. Il film è andato bene a livello internazionale, ma siamo letteralmente finiti contro un muro quando The Avengers non se n'è voluto andare. Quindi ora non posso che invitare la gente che ha visto The Avengers cinque volte di andare al cinema a vedere Battleship. Se lo faranno tutti, realizzeremo un sequel.

Sarebbe stato perfetto se fosse uscito tre settimane prima dell'uscita americana di The Avengers, proprio come nel resto del mondo. The Avengers ha battuto ogni record. E' stato impossibile per Battleship trovare ossigeno. E' andato OK, ma a posteriori penso che se fossimo usciti prima di The Avegers sarebbe stato meglio.

Effettivamente The Avengers ha letteralmente assorbito il mercato per diverse settimane negli USA, tuttavia i motivi per cui Battleship è stato un flop sono numerosi, tra cui lo scarso interesse che il film era riuscito a destare nei potenziali spettatori.