A cura di Pietro Torrisi
Altissima La partecipazione al panel della Walt Disney Animation dedicato a Big Hero 6: sala stipata e già parecchi cosplay del film malgrado la data di uscita sia fissata per il prossimo novembre. Presenti per raccontarci del film il produttore Roy Conli, il regista Don Hall e alcuni membri di riferimento per la produzione responsabili in particolare dell’animazione, del production deisgn, del character design e dei costumi/color palette.
Conli ha spiegato che questo progetto è frutto di ben tre anni di lavoro tra svariati artisti e ricerche approfondite condotte nei vari campi del design dei personaggi e degli ambienti, dell’architettura, degli effetti visivi per creare quella commistione di culture che rappresenta SanFranTokyo, la cittá in cui si svolge la vicenda che è una perfetta e armonica fusione tra San Francisco e Tokio. Il produttore e la sua squadra hanno ripetutamente visitato le relative città documentando in maniera dettagliata tutte le particolarità che rendono caratteristica la cultura di ogni luogo per poi combinarle tra loro ad ottenere una nuova, complessa, e da ciò che abbiamo riuscitissima dimensione.
Il regista ha parlato di quanto sia stato straordinario arrivare a vedere la fine di questo progetto sotto la guida del CEO John Lasseter, un vero mentore e un filmmaker prima di tutto, in grado di spronare la creatività di un regista portandolo a concentrarsi su quello che è stato veramente significativo nella sua vita e aiutandolo quindi a conferire grande valore al lato emotivo al film e stimolare la passione nel team. L’entusiasmo di Hall si percepiva, e il regista non ha nascosto di sperare che dal film nasca un vero franchise.
A questo punto abbiamo visto una scena inedita del film, una delle prime interazioni tra i due personaggi principali, Hiro e Baymax. Dominata da un dialogo tanto brillante quanto divertente (in generale si è riso molto) e da una serie di azioni anche slapstick che ruotano attorno alla figura del robot “gonfiabile” (per molti già un cult). La scena ci permette comunque di scoprire come Baymax sia passato dall’essere un robot con funzioni di assistenza sanitaria a un robot da battaglia.
L’altra scena inedita mostrava i protagonisti in volo per la prima volta assieme, un momento molto emotivo in cui i due stabiliscono un legame vero e profondo. Non è un caso che il regista l’abbia definita la sua scena preferita. Come dargli torto: movimenti di camera mozzafiato, una ambientazione suggestiva al tramonto, tutti elementi che contribuiscono a rendere memorabile quella che potrebbe essere la scena piu emozionante e poetica del film.
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