Ormai siamo abituati a concepire i Marvel Studios come una corazzata inaffondabile, dove tutto è organizzato fin nel più piccolo particolare e dettaglio.

Eppure non è sempre stato così, specie ai tempi di Iron Man, la pellicola che ha fatto da apripista all’Universo Cinematografico della Casa delle Idee.

La rivelazione è avvenuta durante un AMA con Jeff Bridges (Obidiah Stane nella pellicola di Jon Favreau) su Reddit.

La star racconta:

Siamo stati così fortunati ad avere un team del genere, con Robert e Jon Favreau. Quei due ragazzi sono degli attori e degli improvvisatori sensazionali. E quel film è stato incredibilmente divertente da girare. Insolito, visto che si trattava di un film molto costoso, 200 milioni o qualcosa del genere (in realtà il budget era intorno ai 140, ndr.) e in casi come questi ti aspetti che lo script sia pianificato e rigoroso, ma la realtà era ben diversa [Visto che scoprivamo giorno per giorno quello che dovevamo fare] ho trovato questa cosa abbastanza frustrante perché sono abituato a lavorare in maniera differente, programmata, sono abituato a essere preparato, a sapere le mie battute quando vado di fronte alla macchina da presa. Poi ho realizzato quello che stavamo facendo: un film girato da studenti da 200 milioni di dollari di budget. Quindi mi sono rilassato, ho fatto del mio meglio, mi sono divertito e penso che sia venuto fuori un lungometraggio notevole. E ripeto, in larga parte ciò si deve a Robert e Jon.