Il Festival del Cinema di Toronto, che negli ultimi anni ha assunto sempre maggior rilievo a livello internazionale – a scapito, spesso, dello storico Festival di Venezia – si è chiuso ieri, conferendo l’ambito Premio del Pubblico a The Imitation Game, il film del norvegese Morten Tyldum dedicato alla vita del matematico inglese Alan Turing.

Già mostrato al Telluride, The Imitation Game ha riscosso un notevole successo critico: già si parla di probabile incetta di nomination agli Oscar, puntando in particolare sull’ottima performance offerta da Benedict Cumberbatch nei panni del tormentato Turing, che decrittò il codice Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale e fu perseguitato dalle autorità a causa del proprio orientamento sessuale.

Il film di Tyldum ha vinto il premio a scapito di due commedie drammatiche in lizza, Learning di Isabel Coixet con Ben Kingsley e Patricia Clarkson, e St. Vincent di Ted Melfi, con Bill Murray. Vale la pena ricordare che, l’anno scorso, il festival canadese conferì lo stesso premio a 12 anni schiavo, che pochi mesi più tardi si aggiudicò l’Oscar come Miglior Film.

Chissà se, anche quest’anno, il Premio del Pubblico sarà preludio a una statuetta tanto significativa.