Continua a mietere vittime la reazione a catena scatenata dalla decisione della Sony di cancellare l’uscita di The Interview.

Variety sostiene oggi che la New Regency ha deciso di cancellare “Pyongyang”, thriller con Steve Carell ambientato in Corea del Nord e tratto da una graphic novel di Guy Deslisle intitolata Pyongyang: a Journey in North Korea.

La notizia non è stata presa molto bene da Gore Verbinski, produttore del franchise di Pirati dei Caraibi che avrebbe dovuto dirigere la pellicola.

Ecco la sua dichiarazione:

Per chiarire la situazione: ieri la New Regency mi ha detto che la Fox non distribuirà più il film. Prima di tale decisione, il film aveva ottenuto i finanziamenti e il via libera sia da Fox che da New Regency. Mi è stato detto in modo molto diretto che vista la situazione alla Sony, la Fox ha preferito fare marcia indietro. Senza un distributore, la New Regency è stata costretta a cancellare il film.

Una mia riflessione:

Trovo ridicolo che la paura elimini la possibilità di raccontare storie che dipingono la nostra abilità nel superare la paura.

La storia di Pyongyang segue le memorie di un fumettista Franco-Canadese in Corea del Nord dopo aver ottenuto (cosa assai rara per un occidentale) un visto per lavorare in un programma televisivo di animazione per bambini. Il viaggio si complica quando viene accusato di spionaggio.