Sulla decisione di unirsi al cast del cinecomic di Anthony e Joe Russo atteso per l’anno prossimo, ha spiegato:
Vado pazzo per Evans, dico sul serio. Non riesco a spiegare esattamente questa particolare alchimia, anche se non mi chiama da sei mesi.
In tutta onestà, per far funzionare tutta questa cosa, ho fatto la mia parte, Hemsworth ha fatto faville, e poi è toccato a Cap. Quel film [Winter Soldier N.d.R.] è stato il più rischioso, era quello con un grado difficoltà più elevato visto che andava proposto in senso più moderno, ed è stato tutto merito dei fratelli Russo e di Chris se il film si è rivelato vincente. Ricordo di averlo visto pensando: “Wow, è una strada del tutto diversa”. E poi mi hanno chiesto: “Se avessimo te, potremmo fare questa cosa, altrimenti Cap 3 dovrà essere tutt’altro”. E’ bello sentirsi richiesti.
Sul suo ruolo nell’Universo Cinematografico Marvel:
A questo punto la questione smette di essere tutta annunci di contratti e classifiche Forbes. Vedere Chadwick ingaggiato per Pantera Nera mi ha fatto pensare: “Wow, la Marvel sta procedendo nel migliore dei modi e lo fa perchè è un’opportunità eccitante, non per soldi”. Ne consegue che non sono nessuno per dire: “No, io non ci sto. Non vado d’accordo con il tastierista”. Chi se ne importa? A chi importa? E insomma, mi rendo conto che compirò 50 anni quando comincerò a promuovere questo film. Il tempo scorre inesorabile con conseguenze sulla quantità di ricordi e partecipazione che posso permettermi prima che finisca per mettermi in imbarazzo da solo. […] C’è molta competizione in questo mondo, ma io non la vedo così. Se guardo al mercato penso: “Forse se questi due franchise si mettessero insieme, io potrei assumere una posizione di rilievo sempre minore, con persone che mi piacciono e registi che rispetto”. Magari, in questo mondo, le cose potranno procedere più a lungo del previsto.
Iron Man sarà il villain di Civil War?
Io non la metterei così. Alla fine si tratta della storia di Steve, non di Iron Man 4: Civil War. Credo sia una cosa molto bella, Chris aspira da tempo a proporre un lato più in ombra del personaggio. Nei fumetti si capisce che Cap in apparenza è tutto baseball e torta di male, sotto la superficie c’è uomo in dissidio che si sente fuori posto. Ora sappiamo che è riuscito a superare la cosa, quindi qual è il problema più grande? Può avere a che fare in parte con il passato, in parte con l’adeguamento del conflitto interiore al nuovo mondo.
Le riprese di Captain America: Civil War cominceranno il 4 aprile e, come già accaduto con Avengers: Age of Ultron, il respiro della pellicola sarà più internazionale, toccando territori come Porto Rico, Berlino e Atlanta, in Georgia.
Nel film ci saranno Chris Evans (Steve Rogers / Captain America), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Anthony Mackie (Falcon), Chadwick Boseman (Black Panther), Daniel Bruhl (Barone Zemo), Frank Grillo (Crossbones), Sebastian Stan (il Soldato d’Inverno), Robert Downey Jr. (Tony Stark / Iron Man) e potenzialmente Jeremy Renner come Occhio di Falco.
A scrivere il film Christopher Markus e Stephen McFeely, alla regia nuovamente Anthony e Joe Russo.
Captain America: Civil War uscirà il 6 maggio 2016 negli USA.
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