Sono terminate le riprese di Inferno a Venezia: Ron Howard ha aggiornato i propri fan su Facebook mostrando immagini e video da Piazza San Marco e dai canali, in compagnia di Tom Hanks e degli altri membri del cast e della troupe:

 

Thank goodness the papparazzi caught this chilling moment while we were shooting The Robert Langdon Series (Inferno, Da Vinci Code, Angels and Demons) I guess we need a bigger boat!:=)

Posted by Ron Howard on Giovedì 30 aprile 2015

 

 

 

Last day shooting in Venice. The Robert Langdon Series (Inferno, Da Vinci Code, Angels and Demons) with Tom Hanks and Felicity Jones.

Posted by Ron Howard on Mercoledì 29 aprile 2015

 

Come sapete, però, a brevissimo inizieranno le riprese del film a Firenze (qui tutti i dettagli), e grazie a un nostro lettore possiamo oggi mostrarvi le primissime immagini dal set nel capoluogo toscano. I set sono in allestimento, e come potete vedere alcune luci sono state piazzate all’esterno di un edificio per simulare l’illuminazione durante le riprese in interni.

Potete vedere le foto qui sotto!

 

 

Oltre a Tom Hanks nei panni di Robert Langdon, vi saranno anche Felicity Jones (nei panni della Dottoressa Sienna Brooks), Sidse Babett Knudsen (nei panni della Dottoressa Elizabeth Sinskey), Omar Sy (in quelli di Christopher Bruder), Irrfan Khan (nei panni di Harry Sims). Il villain dovrebbe essere interpretato da Ben Foster.

Scritto da David Koepp e prodotto da Ron Howard e Brian Grazer, il film uscirà il 14 ottobre 2016.

A seguire, la sinossi del romanzo:

Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.