Dopo l’annuncio, qualche mese fa, che Nintendo e Universal Studios avevano stretto un accordo per portare il mondo Nintendo nei parchi a tema Universal, ora sembra che la compagnia giapponese stia riconsiderando davvero la decisione di concedere solo raramente in licenza i propri personaggi.

All’interno del report sui guadagni della compagnia a giugno si legge:

Per le proprietà intellettuali di Nintendo, verrà adottato un nuovo approccio in aree esterne al business dei videogiochi, inclusa la produzione audiovisiva e il merchandising dei personaggi.

Parlando a Fortune, il leader della compagnia Miyamoto motiva la decisione:

Negli anni, un certo numero di persone ci hanno proposto di fare film insieme, o di fare un film e un videogioco in contemporanea.

Siccome videogiochi e film sembrano medium simili, le aspettative naturali della gente sono che vogliamo prendere i nostri videogiochi e trasformarli in film. Ho sempre pensato che i videogiochi (un medium interattivo) e i film (un medium passivo) siano estremamenti diversi tra loro.

Ma mentre ampliamo lo sguardo sul ruolo di Nintendo come compagnia di intrattenimento, iniziamo a pensare sempre più a come i film possano entrare in questo concetto. Potenzialmente potremmo prendere in considerazione dei film in futuro.

Negli ultimi tempi si era parlato di una possibile serie tv di Zelda per Netflix, ma la notizia era stata smentita da Nintendo. Alcuni personaggi Nintendo sono comparsi in film come Ralph Spaccatutto e Pixels, ma nessuno è stato protagonista di una pellicola dal terribile Super Mario Bros. del 1993. Vi terremo aggiornati nel caso le previsioni di Miyamoto si traduano in realtà.

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