Le proiezioni festivaliere di The Danish Girl e Steve Jobs ci stanno già dando delle valide indicazioni su chi puntare in vista della stagione dei premi invernale.

Se, da una parte, abbiamo un Eddie Redmayne che ha comunque “già dato” quest’anno, dall’altra abbiamo Michael Fassbender e il suo Steve Jobs. Un’interpretazione lodata praticamente in maniera unanime dopo la presentazione al Telluride Film Festival.

Per quanto Danny Boyle, Aaron Sorkin e Michael Fassbender possano, presumibilmente, aver apprezzato le critiche positive ricevute dal lungometraggio, immaginiamo che le parole pronunciate da Stephen Gary Wozniak, Woz o Wizard of Woz se preferite, saranno state accolte in maniera anche più lieta, dato che stiamo parlando del co-fondatore della Apple (impersonato da Seth Rogen nel film).

Interpellato da Deadline circa il film, di cui ha visto un taglio preliminare, e sulla differenza dalla pellicola interpretata da Ashton Kutcher ha dichiarato:

Ho visto una versione preliminare e mi sembrava di guardare davvero Steve Jobs e gli altri, non degli attori che li interpretano. Riconosco completamente i meriti di Aaron Sorkin e Danny Boyle.

Insomma, malgrado una pre-produzione travagliata che ha visto svariati nomi collegati al ruolo di Jobs, da Leonardo DiCaprio a Christian Bale, un cambio di regia, da David Fincher a Danny Boyle, e un passaggio di studio, dalla Sony alla Universal, si prospettano davvero grandi cose per quest’opera.

Scritto da Aaron Sorkin, il film è ambientato “dietro le quinte dei lanci di tre importanti prodotti, fino ad arrivare al 1998, con la presentazione dell’iMac, e racconta i retroscena della rivoluzione digitale dipingendo un intimo ritratto del brillante Steve Jobs”.

Nel cast anche Kate Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels, Katherine Waterston e Michael Stuhlbarg.

L’uscita di Steve Jobs è prevista per il 9 ottobre negli USA.

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