Si è svolta questa sera a Berlino la première mondiale di Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 2. Per l’occasione, sono uscite le primissime recensioni dell’ultimo film della saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins, e sono decisamente positive.

Vi proponiamo alcuni estratti:

  • The Wrap – La saga di Hunger Games è sempre stata un po’ più intelligente e un po’ più sicura di sè dei numerosi concorrenti nell’arena degli adattamenti young-adult, e ora la storia si conclude con l’ultimo sequel, un film che, in un contesto piuttosto affollato, risulta essere uno dei popcorn movies più soddisfacenti dell’anno. La satira politica è intelligente e caustica; l’azione è entusiasmante, i personaggi empatici, e nonostante mi siano voluti tre film per arrivare a questo punto, mi sono venuti i brividi quando i ribelli fanno a Katniss quel saluto con le tre dita alzate in segno di sfida.
  • Forbes – Alla fine, il franchise di The Hunger Games è una decostruzione trionfante e definitiva del mito dell’eroe stesso. […] Ma quello che lascia a bocca aperta di questo finale è come non si limiti a privare i fan di ciò che si aspettavano. Deruba letteralmente le nostre aspettative e i nostri desideri. The Hunger Games, più della semplice storia di una giovane donna eroica che unisce le masse contro un governo tiranno, è la decostruzione del concetto di “prescelto”, un mito nella cultura popolare e negli eventi attuali.
  • Variety – Quello che era iniziato come un gioco culmina in maniera mortalmente seria, con una vera e propria rivoluzione in Hunger Games – il Canto della Rivolta Parte 2, che contrappone al classico intrattenimento per teenager una delle più forti storie mai concesse a una giovane protagonista femminile. […] Si tratta di un film di guerra vero e proprio, anche se ha per protagonista una Giovanna d’Arco atletica e le scene di battaglia ricordano sospettosamente le prove degli Hunger Games precedenti.
  • Screen Daily – Il film si dimostra essere il più soddisfacente, emozionante e avvincente del franchise, risolvendo l’odissea di Katniss con sequenze d’azione spettacolari e una intensità decisamente guadagnata. Se la serie non ha mai trasceso le sue radici da melodramma young-adult, o il commento politico fin troppo esplicito, questo terzo sequel arriva al finale con brutale e propulsiva sicurezza, ancora una volta affidandosi alla performance di Jennifer Lawrence, giovane donna che diventa l’improbabile guida di una ribellione sulla quale ha sempre meno controllo.
  • Uproxx – I film di Hunger Games sono stati un vero fenomeno. È quasi strano che siano usciti così rapidamente uno dopo l’altro – questa improvvisa esplosione di cultura popolare è già finita. Onestamente penso che questi film siano importanti. Penso che sia fantastico che i giovani abbiano un eroina femminile come questa a cui ispirarsi.
  • Entertainment Weekly – I primi due film si occupavano di gestire al meglio la sfida di presentare visivamente la violenza dei romanzi senza esagerare, per il pubblico verso il quale erano indirizzati. Ma quest’ultimo film si spinge fin troppo nell’oscurità: affrontando le problematiche del potere politico e un gran numero di morti, tutto mostrato in parecchie sfumature di cupo grigio, il film sembra meno indirizzato ai teenager e più uno strano ibrido “Hunger Games of Thrones”. Le interpretazioni e i production values sono sempre ben al di sopra della media, e la Lawrence tiene in pugno il film, facendo trasparire sul suo volto ciò che non dicono i dialoghi minimalisti.
  • Hollywood Reporter – “Diventa un po’ tedioso dopo tutti questi anni” ammette Katniss parlando dei suoi obblighi in una scena del film. Difficile contraddirla, né immaginare che ci siano troppe persone – inclusa la Lawrence – a dispiacersi che questa serie tirata troppo per le lunghe sia arrivata alla fine. Quello che era iniziata sullo schermo come una avventura di gladiatori futuristici nella foresta è diventata, per poter tirare le fila del discorso, la storia dark e spesso opprimente dell’insurrezione dei ribelli che si svolge prevalentemente sotto terra o in mezzo a pericolose rovine urbane.

Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 (Mockingjay) sarà nei cinema statunitensi il 20 novembre 2015, anche in IMAX, in Italia il 19.

A seguire, una sinossi che potrebbe contenere qualche anticipazione:

Con tutta Panem scesa in guerra, Katniss decide di affrontare il presidente Snow in una definitiva resa dei conti. In compagnia di un gruppo di amici fidati – tra cui Gale, Finnick e Peeta – Katniss parte per una missione con l’unità del Distretto 13 con l’obiettivo di mettere in scena un tentato omicidio del presidente Snow, che dal canto suo è sempre più ossessionato a distruggere la ragazza. Le trappole letali, i nemici e le scelte morali metteranno Katniss a dura prova, più di quanto abbiano fatto le arene degli Hunger Games.

 

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