Nata nel 1946, Anna Marie Duke ha iniziato a lavorare fin da piccola nella televisione, nella soap opera The Brighter Day. Ancora teenager, interpreta per due anni a Broadway lo spettacolo teatrale Anna dei Miracoli, al fianco di Anne Bancroft. Nel 1962 il dramma viene trasposto in film: a soli sedici anni Anna vince l’Oscar come migliore attrice non protagonista, è la prima minorenne a ottenere un Academy Award. Nel 1969 vince un Golden Globe per Me, Natalie.
Dal 1963 recita in una sitcom intitolata The Patty Duke Show, dove interpreta sia il ruolo di una teenager americana che quello della sua cugina inglese. La serie dura tre stagioni e vale una nomination all’Emmy per la giovane attrice. Tra gli altri film a cui partecipa segnaliamo Quella Casa sulla Collina (1970), Swarm (1978), September Gun (1983), Amityville Horror – la Fuga del Diavolo (1989), Chi ha ucciso mia figlia? (1991), Wrong Turn (2003).
Numerosi i problemi che hanno afflitto la sua vita personale e, di conseguenza, la sua carriera: figlia di un padre alcolizzato e di una madre bipolare, Anna è stata vittima di due manager cinematografici (i coniugi Ross) che l’hanno sfruttata e hanno anche abusato di lei, costringendola anche a cambiare nome in Patty e iniziandola alle sostanze alcoliche e stupefacenti. Inoltre ha ereditato la malattia della madre, oltre a soffrire di anoressia nervosa e depressione.
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