I primi due capitoli della saga di X-Men, insieme allo Spider-Man di Sam Raimi, sono stati i veri e propri apripista della nuova ondata di cinecomic. Le due pellicole di Bryan Singer vengono considerate dei classici del genere, mentre un destino ben diverso è stato riservato a X-Men III: Conflitto Finale di Brett Ratner, unanimemente ricordato come il peggiore della saga a causa di alcune soluzioni narrative che, ancora oggi, fanno discutere (e che hanno reso necessario l’azzeramento di quella linea temporale con Giorni di un Futuro Passato).

Singer, che al tempo abbandono i mutanti Marvel per tentare di rilanciare le sorti cinematografiche di Superman, ammette oggi in un’intervista a Fandango di essersi pentito della scelta fatta:

Mi piace portare a termine le cose e, nello specifico, questa particolare iterazione. Lo so, X-Men 3 era abbastanza affrettato e non sono stato io a farlo, ma, a conti fatti, era una mia responsabilità di filmmaker cui non ho tenuto fede […] Personalmente non avrei ucciso quei personaggi (Ciclope, Jean Grey e Xavier, ndr.), ma è stato questo l’aspetto divertente di Giorni di un Futuro Passato. Sul set c’era questa battuta ricorrente che mi veniva rivolta “Ehi Bryan, non stai solo girando Days of future Past, lo stai proprio vivendo!”. Stavo riscrivendo la storia. Ma circa X-Men III nessuno ha colpe particolari, si è trattato solo di una serie di circostanze.

Cosa ne pensate? X-Men: Apocalisse è ore nelle sale italiane.

La sinossi ufficiale:

Dopo il grande successo di X-MEN: Giorni di un Futuro Passato, il regista Bryan Singer torna con X-MEN: APOCALISSE. Dagli albori della civiltà Apocalisse è stato adorato come un dio. Il primo e più potente mutante dell’universo Marvel degli X-Men, Apocalisse ha inglobato i poteri di molti altri mutanti, divenendo immortale e invincibile. Dopo essersi risvegliato dopo migliaia di anni, disilluso dal mondo, trova e ingaggia un gruppo di potenti mutanti, tra cui un avvilito Magneto (Michael Fassbender), con l’intento di purificare l’umanità e creare un nuovo ordine dell’universo, su cui regnere. Il futuro della Terra è così in bilico. Raven (Jennifer Lawrence), grazie all’aiuto del Professore X (James McAvoy), deve guidare un gruppo di giovani X-Men per fermare la più potente nemesi e salvare il genere umano dalla distruzione totale.

X-Men: Apocalisse è ambientato 10 anni dopo i fatti di Giorni di un Futuro Passato (gli anni ottanta), e vede il ritorno di James McAvoy, Rose Byrne, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Evan Peters e Nicholas Hoult. Tra le new entry, Oscar Isaac (Apocalisse), Alexandra Shipp (Tempesta), Ben Hardy (Angelo), Tye Sheridan (Ciclope), Olivia Munn (Psylocke) e Sophie Turner (Jean Grey). Il film segna la conclusione della saga degli X-Men inaugurata da Bryan Singer nel 2000 e lancia un potenziale nuovo ciclo.

Scritto da Bryan Singer assieme a Dan Harris e Michael Dougherty (X-Men 2), X-Men: Apocalisse è arrivato il 19 maggio 2016 in Italia.

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