Continuano a tenere banco le indiscrezioni legate alle riprese aggiuntive di Rogue One: a Star Wars Story. Negli ultimi giorni varie autorevoli testate hanno riportato la notizia che tali riprese aggiuntive (previste sin dall’inizio) si svolgeranno quest’estate, dureranno diverse settimane, serviranno a dare un tono meno cupo al film e a inserire il cammeo di un noto personaggio della saga.

Questa notte il fansite Making Star Wars, che durante la lavorazione del Risveglio della Forza ha pubblicato moltissimi rumour e spoiler (alcuni dei quali rivelatisi poi veri), ha diffuso alcune informazioni che definire “altamente speculative” è dir poco, e infatti hanno provocato la reazione di almeno una delle parti chiamate in causa, che vi riportiamo.

Secondo tali rumour, collegati a “diverse fonti interne alla produzione”, le riprese aggiuntive dureranno un mese e mezzo (con il cast e la troupe al lavoro sei giorni a settimana), verrà rigirato il 40% del film e per fare questo verranno ricostruiti ben 32 set. Una operazione davvero imponente, che secondo il sito si è resa necessario a causa dell’intervento di Christopher McQuarrie sulla sceneggiatura.

McQuarrie (già responsabile dei rimaneggiamenti di film come World War Z, Edge of Tomorrow e Mission Impossible: Rogue Nation), secondo il sito, affiancherà il regista Gareth Edwards nelle riprese aggiuntive. Ma lo stesso McQuarrie è intervenuto su Twitter non appena questi rumour hanno iniziato a circolare, sostenendo che i blog dovrebbero contattare le parti in causa prima di riportare le notizie:

https://twitter.com/chrismcquarrie/status/738620059870887941

Slashfilm, così, ha contattato McQuarrie e questo è il suo commento:

Nel caso ci fossero delle riprese aggiuntive, sappiate che io non mi occuperò della supervisione. Qualunque testata dica il contrario non solo sbaglia, ma è irresponsabile. Gareth Edwards è un regista di talento che merita il beneficio del dubbio. Fare un film – figuriamoci un capitolo di Star Wars – è già abbastanza difficile senza che intervenga internet e sminuire anni e anni di duro lavoro di un regista. A cosa serve? Fategli fare il suo film in pace.

Va sottolineato ancora una volta che il fatto che la Lucasfilm voglia rigirare una buona porzione del film non è detto che dipenda dalla qualità stessa del film: non a caso si cita sempre il tono, e non il fatto che il film “non funzioni”. L’impressione è che Edwards abbia effettivamente girato il film che intendeva girare, e cioè un prequel piuttosto cupo di Una Nuova Speranza incentrato su un gruppo di ribelli (sostanzialmente, un film di guerra che non coinvolge i Jedi o la Forza), e che la Disney e la Lucasfilm abbiano deciso di intervenire per dare un taglio più leggero.

Ancora una volta, si tratta di pure speculazioni. La sceneggiatura del film è basata su una bozza di Gary Whitta, rimaneggiata successivamente da Chris Weitz e Scott Z. Burns. Christopher McQuarrie ha rimesso mano allo script negli ultimi mesi, e secondo i rumour citati da MakingStarWars il regista Gareth Edwards ha terminato le riprese quando McQuarrie ancora stava finendo di riscrivere l’ultima versione della sceneggiatura: per questo si sarebbe resa necessaria una fase di riprese aggiuntive più estesa del solito. Ma come dimostrano gli altri film su cui è intervenuto McQuarrie e che abbiamo citato sopra, rimaneggiamenti e riprese aggiuntive spesso raggiungono l’obiettivo preposto, ovvero far arrivare in sala un film più in linea gli obiettivi della produzione e del regista. Il risultato definitivo, insomma, lo giudicheremo tra qualche mese nelle sale cinematografiche, anche perché la Disney ha tutta l’intenzione di rispettare la data di uscita prevista.

Vi terremo aggiornati!

Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® MilkCogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets FlyDevils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa BiancaL’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il SospettoCasino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – NightcrawlerFour Lions).

Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di FuocoCenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il RitornoFast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’UnicornoLa Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.

Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Rogue One: A Star Wars Story, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark ThirtyFoxcatcher – Una Storia Americana)  e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk DownIl GladiatoreSalvate il Soldato Ryan).  Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e IIForrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry PotterEdge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry PotterSalvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret ServiceJupiter – Il Destino dell’Universo).

L’uscita di Rogue One è prevista per il 16 dicembre 2016.

Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.

Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.

Classifiche consigliate