Definire Denis Villeneuve come uno dei registi più quotati e abili in circolazione sarebbe quasi riduttivo.

L’autore di La Donna che Canta, Prisoners, Sicario e dell’acclamato Arrival è atteso al varco con il sequel di Blade Runner, una pellicola abbastanza ostica, considerato che dovrà riprendere il discorso “lasciato in sospeso” da Ridley Scott 34 anni fa con una delle sue opere più riuscite e osannate.

In un’intervista rilasciata a Variety al Toronto Film Festival per la promozione di Arrival (che ha già fatto tappa in quel di Venezia), il regista ha parlato del suo amore per la fantascienza cinematografica, passione che ha sviluppato grazie a film come il già citato Blade Runner, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo di Steven Spielberg e 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick.

Durante la chiacchierata con il popolare magazine, ha rivelato un’altra sua ambizione: (ri)portare Dune di Frank Herbert sul grande schermo.

Sono sempre alla ricerca di materiali sci-fi interessanti e stimolanti che non siano solo incentrati su un eventuale apparato bellico. È da moltissimo tempo che coltivo un sogno: adattare per il grande schermo Dune. Ma per ottenere i diritti di sfruttamento c’è bisogno di molto tempo e non penso che riuscirò nell’impresa.

Villeneuve annuncia poi di essere al lavoro su due progetti fantascientifici originali, senza però condividere alcun dettaglio:

Mi piacerebbe molto anche scrivere qualcosa di mio pugno. Ora come ora ho per le mani due progetti sci-fi, ma si trovano a uno stadio davvero preliminare, è presto per parlarne.

Spostando l’attenzione sul sequel di Blade Runner, che vedrà il ritorno di Harrison Ford accanto alle new entry Ryan Gosling e Jared Leto specifica che, pur appartenendo al medesimo genere di Arrival, non ne condividerà il DNA creativo poiché sono “come un elefante e una giraffa”. Il filmmaker rivela poi che se per la pellicola con Amy Adams e Jeremy Renner ha avuto il final cut, con Blade Runner 2 non sarà così. Ma specifica che la cosa non ha alcuna connotazione negativa:

Ho accettato di dirigere Blade Runner 2 perché i suoi produttori, Broderick Johnson e Andrew A. Kosove, sono miei amici. Ho fatto Prisoners con loro, per cui sapevo che avrebbero dato forma a un ambiente lavorativo stabile e sicuro in cui farmi operare. Non ho il final cut sul film. E la cosa che ho capito circa il final cut ruota intorno al potere che ha l’ottenere il miglior “cut” per un dato film. Non ho avuto il final cut per Prisoners, ma quello che avete visto era il miglior montaggio possibile per la pellicola. Sicario ha il “director’s cut” così come Arrival. Chiaramente non posso parlarne nello specifico. Il mio rapporto con le persone con cui lavoro è molto forte e, alla fin fine, quello che importa davvero, quello che conta è avere la miglior versione possibile del film.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo la pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Fanno parte del cast Ryan GoslingHarrison FordRobin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian e Hiam Abbass. Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scottsarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Il film arriverà al cinema nel corso del 2017. Verrà distribuito dalla Warner negli USA e dalla Sony Pictures nel resto del mondo.

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