Durante il tour promozionale di Allied di Robert Zemeckis, Marion Cotillard ha avuto modo di commentare le critiche ricevute anni fa in merito all’interpretazione ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, soprattutto per la scena della morte di di Talia al Ghoul.

Siamo un po’ tutti sulla stessa barca e, se qualcosa finisce fuori controllo, tutti sono coinvolti. A volte ci si confronta con un fallimento, e quando vedi cose come simili sullo schermo pensi “Perché? Perché hanno tenuto quella ripresa?” Ma puoi biasimare tutti o nessuno. Penso comunque che la gente abbia avuto una reazione eccessive, per me è stata dura essere totalmente identificata con quella scena. Cerco di lavorare al meglio e di catturare l’autenticità in ogni personaggio che interpreto, non è il massimo essere conosciuta soltanto per quella scena (…) ma è importante essere in grado di riderci su e tenere a mente che c’è decisamente di peggio nella vita. Ci sono cose che possono ferirti, certo, ma non mi sono mica depressa per una cosa del genere. Ho solo pensato che la gente abbia reagito in maniera eccessiva, ma riderci su aiuta moltissimo.

Qui di seguito l’intervista all’attrice:

 

 

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Fonte: CB

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