In occasione di una recente intervista per Playboy (nel sito trovate il servizio fotografico a corredo del pezzo), Scarlett Johansson ha naturalmente parlato di Ghost in the Shell, l’atteso adattamento in live action del classico di Masamune Shirow diretto da Rupert Sanders.

Alludendo nello specifico al tema della diversità, l’attrice ha dichiarato:

Credo che le discussioni sulla diversità a Hollywood siano molto importanti ed è giusto che se ne parli. Il mio personaggio è unico perché è un corpo sintetico robotico con un cervello umano. Ho sempre visto il personaggio come universale, nel senso che non non ha un’identità specifica; il cuore di questa storia è proprio la sua ricerca di un’identità. Spero che tutte le domande che le persone si pongono sulla decisione di ingaggiare me trovino risposta nel film.

È difficile parlarne perché nessuno lo ha ancora visto, ma c’è una parte di cui non voglio parlare perché è un momento di svolta che credo possa porre fine ai dubbi del pubblico su chi sono, cosa ero e qual è la mia vera identità, che non ha nulla a che vedere con l’aspetto del personaggio.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Basato sull’opera di fantascienza acclamata in tutto il mondo, Ghost in the Shell racconta la storia di Major, un agente speciale, un ibrido tra cyborg e umano unico nel suo genere, che guida la task force speciale Section 9. Incaricata di fermare i più pericolosi criminali ed estremisti, la Section 9 dovrà confrontarsi con un nemico il cui obiettivo singolare è quello di annientare i progressi nel campo della cyber technology della Hanka Robotic.

A dirigere Ghost in the Shell c’è Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il Cacciatore, su uno script di William Wheeler. Alla produzione Avi Arad, Ari Arad e Steven Paul.

Nel cast troviamo, oltre a Scarlett Johansson, anche Beat Takeshi Kitano (Daisuke Aramaki), Juliette Binoche ( Dr. Ouelet), Michael Pitt (Kuze), Pilou Asbæk (Batou) e Kaori Momoi. I componenti della Sezione 9 sono interpretati da Chin Han, Danusia Samal, Lasarus Ratuere, Yutaka Izumihara and Tuwanda Manyimo.

I diritti del manga futuristico del 1989 creato da Masamune Shirow, che in Giappone è stato riadattato in varie forme (serie tv, videogiochi, film), sono stati acquisiti dalla DreamWorks diversi anni fa, con l’obiettivo di creare un grande kolossal fantascientifico.

La release è fissata al 31 marzo 2017.

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