Il film venne concepito da Welles come una sorta di collage ed è la ricostruzione di un party (mostrato attraverso sequenze girate dagli ospiti e dai paparazzi) a casa dell’anticonformista e stravagante regista Jake Hannaford, poco prima della sua morte.
Il progetto di terminare il film (che negli anni ha visto gli sforzi di Frank Marshall, Filip Jan Rymsza e Peter Bogdanovich) ha avuto una gestazione movimentata tra raccolte fondi, battute di arresto e persino campagne di crowdfunding mai andate a buon fine. Almeno fino al coinvolgimento di Netflix, che punta ora a espandere il materiale originario e a rendere disponibile il film, quando il lavoro sarà terminato, a tutti i sui clienti su scala globale.
Insieme al film sono previsti altri prodotti collaterali, dei quali ancora non conoscono i dettagli (probabilmente, sarà diffuso anche un documentario sui lavori di ristrutturazione del materiale originario e di integrazione con nuove sequenze). Non resta che attendere ulteriori informazioni circa la tempistica.
Fonte: NyTimes
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