Grazie alla saga di Shrek è divenuto ormai abituale vedere grandi produzioni hollywoodiane che giocano con gli archetipi classici delle favole e delle fiabe andandoli a ribaltare nei modi più disparati.

Ma negli anni novanta reinterpretare alcune storie o alcune figure della tradizione era ancora "pericoloso". Tim Burton ne sa qualcosa dato che il capolavoro di Henry Selick Tim Burton's The Nightmare Before Christmas è stato distribuito sotto etichetta "Walt Disney" solo da pochi anni, mentre per più di un decennio ha vissuto da "reietto" comparendo in home video sotto l'egida della Touchstone Pictures.

Nel medesimo decennio, la divisione televisiva della major aveva offerto a Steve Moore, studente della CalArts attivo al tempo presso la Casa di Topolino e oggi storyboard artist per pellicole come Coraline e la Porta Magica, Cattivissimo Me e Lorax – Il Guardiano della Foresta, la possibilità di realizzare un corto. Un cortometraggio animato dove dare sfogo a tutte le sue fantasie.

Detto fatto.

Basandosi su uno script di Dan O’Shannon (Modern Family) ha dato vita a una storia decisamente poco disneyana in cui il Lupo della fiaba di Cappuccetto Rosso attraversava una crisi d'identità lunga anni dopo aver fallito nel tentativo di mangiarsi la piccola bambina. Nel voice cast del film ci sono attori come Michael Richards (Seinfeld), il Lupo, nonché Mia Farrow, June Foray, Adam West e Garrison Keillor alla narrazione. Il nerboruto boscaiolo che salva la ragazza ricorderà probabilmente, ai più ferrati in materia di cultura pop-trash americana, il modello italiano Fabio Lanzoni, molto famoso negli Stati Uniti al tempo. E, infatti, e proprio lui a doppiare il personaggio.

Il corto, dopo aver ricevuto una candidatura agli Oscar, è stato messo sotto chiave dalla Disney nel 1998, ma ora è riaffiorato online. Lo trovate qua sotto: