Sono circa 50 i milioni di dollari che la Disney ha perso quando, un mese fa, ha deciso di fermare il nuovo film in stop-motion di Henry Selick dopo quasi due anni di sviluppo e una data di uscita già fissata per l'ottobre del 2013.

Secondo quanto riportato in agosto, la Disney riteneva che la produzione fosse ancora troppo indietro per riuscire a rispettare la data d'uscita stabilita, ma in realtà diverse voci sostenevano che Selick e lo studio erano in disaccordo sulla direzione che stava prendendo il film. Ora Yahoo e The Wrap spiegano che durante un incontro con gli investitori è stata riportata una perdita di 50 milioni che fonti interne imputano proprio alla decisione di cancellare il film (in sostanza si tratta dei soldi già investiti durante lo sviluppo, che evidentemente era in stadio piuttosto avanzato). Apparentemente, quindi, qualsiasi problema ci fosse la Disney ha preferito ammortizzare una simile cifra piuttosto che portare a compimento il progetto.

Sappiamo che la compagnia ha lasciato a Selick la libertà di proporre la pellicola, probabilmente nello stato in cui è, ad altri studios: scopriremo nei prossimi mesi, quindi, se il film verrà salvato.

Non è chiaro se quanto accaduto abbia messo a repentaglio i piani della Disney di far dirigere a Selick l'adattamento di Il Figlio del Cimitero (The Graveyard Book) di Neil Gaiman, progetto del quale comunque non si hanno notizie da tempo.