Le nubi si addensano sempre di più all'orizzonte della frontiera west del Ranger Solitario, l'adattamento del celeberrimo radio show americano che, recentemente, è andato incontro ad un brusco empasse produttivo per questioni collegate all'esorbitante budget richiesto dal regista Gore Verbinski per dare corpo alla sua visione.

In seguito alle dichiarazioni di Rich Ross, presidente dei Walt Disney Studios, rilasciate al D23 Expo, la fiera esclusiva della Disney, sembrava che la major fosse comunque intenzionata a dare vita al progetto, anche a costo di rinunciare alla collaborazione con Verbinski, autore notoriamente di manica larga quando si tratta di spendere e spandere budget esorbitanti, ma comunque responsabile della nascita di quello che, attualmente, può essere considerato come il franchise più importante per la Casa di Topolino, ovvero sia I Pirati dei Caraibi.

La notizia riportata da Deadline potrebbe essere fonte di non pochi grattacapi per Rich Ross. Il sito spiega infatti, citando come fonte un insider, che Johnny Depp, che dovrà interpretare Tonto nel Ranger Solitario, crede realmente nella pellicola, ma ad una condizione: che sia Gore Verbinski a dirigerla. Considerata l'abituale lealtà professionale dell'attore nei riguardi dei registi con cui è solito lavorare ripetutamente nel tempo, Tim Burton su tutti, una simile posizione non suona improbabile. D'altronde Depp&Verbinski, oltre ai primi tre capitoli della saga dei Pirati dei Caraibi, hanno dato forma anche all'acclamato film d'animazione Rango, pellicola che quasi certamente concorrerà agli Oscar nella categoria Miglior Film d'Animazione, dove appare già favorito, considerata la debole concorrenza di Cars 2 della Pixar.

Alle questioni di budget si aggiunge quindi il dilemma Depp. Se, da una parte, Gore Verbinski e il produttore Jerry Bruckheimer stanno "limando" gli aspetti più spettacolari (e di conseguenza costosi) della sceneggiatura del Ranger Solitario scritta da Justin Haythe per sfoltire l'ingente budget di 275 milioni di $ inizialmente richiesto e farlo scendere ad un più "accettabile" (ma comunque rischioso) ammontare di 215 milioni di $, cifra al di sotto della quale il filmmaker non intende assolutamente andare, esiste ora la possibilità che Depp non prenda più parte al film, qualora lo studio dovesse decidere di non venire a patti con Verbinski, rendendo ancora più nebulosa la posibilità di riuscita commerciale di una pellicola western tratta da un serial radiofonico famoso esclusivamente negli Stati Uniti d'America. Per andare in attivo, la Disney avrebbe bisogno di un botteghino tre volte maggiore del budget, compito di certo non agevole per una pellicola di questo tipo. La presenza di Johnny Depp e del suo "star power" potrebbe, d'altro canto, facilitare questo percorso (d'altronde stiamo "solo" parlando del secondo attore più redditizio di Hollywood, capace di risollevare da solo le sorti commerciali di una pellicola, come nel caso di The Tourist).

Insomma, Rich Ross e la Walt Disney dovranno prendere una decisioone definitiva…

Vi terremo aggiornati sull'evolversi della situazione.