Un paio di mesi fa è stato annunciato che Patrick Hughes, attualmente a lavoro sul terzo film dei Mercenari, dirigerà il remake USA di The Raid, l'acclamato film d'azione di Gareth Evans.

Non è ancora chiaro quando partiranno le riprese (nè si sa ancora nulla del casting), ma il regista ha spiegato a ComingSoon cos'è che tanto lo ha colpito del film originale e quali sono i suoi obiettivi per la nuova iterazione:

La nostra versione sarà davvero interessante. Il film originale ci ha sconvolto, ho avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Gareth Evans alla premiere americana di The Raid 2. Ho adorato l'estetica e i combattimenti del film, ma anche la semplicità delle premesse. Quello a cui miro per la nostra versione è rafforzare l'impatto emotivo: i miei film d'azione preferiti sono quelli in cui si riesce a bilanciare l'azione e l'emozione. Quello che Gareth ha fatto con il primo Raid è fenomenale.

Hughes ci ha tenuto comunque a precisare che la versione statunitense non sarà un remake inquadratura per inquadratura, e ha poi parlato delle nuove premesse del film:

Seguiamo una squadra della DEA, un organo introdotto dal governo Bush dopo gli eventi dell'11 settembre quando si capì che il terrorismo e il commercio di droga viaggiavano su due linee parallele. Ecco perchè è stato creato questo team di sei unità che si occupa di controllare le dogane e che agisce un po' come i Navy SEAL. Non se ne parla sui giornali, o in televisione, ma sono una realtà da non sottovalutare. Quindi la nostra premessa parte da qui. Oltre a questo sarà interessante assistere alla collisione di culture e di stili di combattimento, sarà uno spasso.