Fonti: New York Magazine, SHH

Iniziamo con un preavviso: non sappiamo realmente se la fonte è davvero attendibile. Il New York Magazine ha riportato un'interessante resoconto sulla vicenda Spider-Man 4, contattando una loro fonte interna e "attendibile", la quale ha spiegato quelle che sostiene siano le reali motivazioni dell'abbandono di Sam Raimi e il conseguente riavvio di franchise da parte della Sony Pictures.

raimiA quanto riporta la fonte, visto il successo di Avatar, il regista si era convinto a girare il film con la complessa tecnologia sviluppata nel film di James Cameron (e non un semplice 3-D, come invece aveva richiesto la Sony). Produrre una pellicola con questa tecnologia avrebbe richiesto non solo mesi e mesi di lavorazione aggiuntivi, ma soprattutto rimandare la data di uscita. La questione, ovviamente, era che la Sony non poteva aspettare così a lungo, correndo il rischio di perdere i diritti di sfruttamento del personaggio della Marvel, inoltre il budget sarebbe lievitato non poco. Cosi Raimi, impossibilitato a girare questa pellicola con la tecnologia che voleva, sarebbe uscito dal progetto.

Fino ad ora si pensava che i problemi tra Raimi e la Sony riguardassero esclusivamente lo script e, soprattutto, i villain della storia. E' sempre il New York Magazine a spiegare che Raimi aveva fatto scrivere una sceneggiatura a James Vanderbilt con protagonista l'Avvoltoio, decisamente poco apprezzata dallo studio. Nonostante le continue riscritture, la Sony continuava a non vedere di buon occhio la storia. In tempi recenti aveva affidato la totale riscrittura dello script ad Alvin Sargent ma Raimi avrebbe abbandonato comunque il progetto se la Sony non gli avesse permesso di produrre il film con la tecnologia del film di James Cameron.

Il sito web riporta anche una breve spiegazione/sinossi dello script di Spider-Man 4 creato da Raimi in persona, e che lo studio non apprezzava:

Peter Parker arrivava a lasciare Mary Jane, trovava una nuova ragazza, ci si fidanzava. Ma Peter scopriva che il padre di lei era Avvoltoio, un vecchio uomo con delle ali attaccate alla schiena che doveva essere interpretato da John Malkovich.
Peter era combattuto se amare la sua nuova ragazza senza intromissioni oppure combattere l'Avvoltoio. Decideva di indossare di nuovo il costume, combattere l'Avvoltoio e ucciderlo. La scelta non era apprezzata dalla sua nuova ragazza, però, che quindi lo lasciava. Dispiaciuto, Peter decideva di non usare più i suoi poteri, e Spider-Man 4 finiva con Peter che gettava via la maschera del supereroe e, sicuramente, il pubblico si sarebbe chiesto se stava guardando Superman II.



Da questo riassunto sembra chiara la voglia di terminare – anche drasticamente – il franchise, un punto che non piaceva molto allo studio (sebbene si stesse già lavorando a un riavvio). La sinossi troverebbe conferma, inoltre, nel casting di Anne Hathaway che avrebbe dovuto interpretare la nuova ragazza di Spider-Man, e nei continui problemi personali di Kirsten Dunst, che probabilmente avevano convinto Raimi a dar meno spazio al suo personaggio.

Ovviamente questi sono e rimangono rumour: speriamo che Sam Raimi sveli, prima o poi, la vera versione dei fatti.

Il reboot di Spider-Man, previsto per il 2012, è stato scritto da James Vanderbilt.

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