Fonte: TMZ

Non si può certo dire che la morte di Corey Haim sia una sorpresa. D'altronde, come riporta TMZ (come solito, il primo organo di informazione a dare la notizia), quando una persona entra ed esce per 15 volte da centri di riabilitazione, mentre nel 2001 era stato vittima di un arresto cardiaco per colpa delle droghe, morire a 38 anni non è purtroppo una notizia scioccante, anche se si diceva che dal 2004 si fosse ripulito. In effetti, Haim se ne è andato per un'overdose accidentale, come ha confermato la polizia, ed è stata sua madre a trovare il corpo questa mattina.

Haim era diventato famoso grazie a una serie di pellicole negli anni ottanta, tra cui soprattutto il ruolo di coprotagonista di Ragazzi perduti (titolo sul quale adesso sarebbe facile giocare), la celebre pellicola vampiresca di Joel Schumacher, dove affiancava l'altro teen idol Corey Feldman, poi ritrovato anche in Licenza di guida. Ma da giovanissimo aveva già avuto parti importanti in titoli come Unico indizio la luna piena, L'amore di Murphy e Lucas.

Come tanti adolescenti prodigio, la sua carriera non è continuata allo stesso livello e dagli anni novanta è stato impegnato in film come In Porsche con il morto, Il ragazzo Pon Pon e Zero in amore, che già dal titolo fanno capire tante cose. Peccato, perché avrebbe potuto avere una carriera migliore. E soprattutto una vita più lunga…

 

 

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