Fonte: Deadline

In attesa dell'uscita di Benvenuti Al Sud, remake "italianizzato" della commedia francese Giù al Nord, la casa di produzione romana Cattleya sta pensando di concentrarsi maggiormente proprio sui remake, in particolare di film della Universal, che è proprietaria del 20% della compagnia.

Tim Adler di Deadline ha parlato con Marco Chimenz e Riccardo Tozzi delle ambizioni internazionali della casa di produzione: "Fare dei remake," spiega Chimenz, "diventa difficile e costoso quando ci sono diversi proprietari dei diritti d'autore. Ma diventa molto più facile quando l'unico proprietario è la Universal". Due le pellicole in lingua inglese che la Cattleya sta per girare: Sea Full of Crocodiles, basato sulla storia vera di un ragazzino Afgano che in sei anni è riuscito a scappare a piedi dai Talebani fino ad arrivare in italia (le riprese dovrebbero iniziare a breve), e Educazione Siberiana, il nuovo film di Gabriele Salvatores, storia vera di Nicolai Lilin e di come è nato e cresciuto a Bender, cittadina criminale della repubblica non riconosciuta della Transnistria (le riprese dovrebbero iniziare a marzo).

cattleyaI soggetti dei prossimi film vengono scelti anche e soprattutto in base all'appeal internazionale: "Quello che stiamo facendo," spiega Tozzi, "E' cercare di trovare degli argomenti che possano interessare di più il mercato internazionale. Girarli in inglese attirerà gli attori americani. L'aiuto della Universal, da questo punto di vista, diventa cruciale quando si cerca di attirare delle star americane." E' la Focus Features International, la divisione Universal che si occupa di titoli internazionali, che sceglie quali sono i film nei quali investire – l'accordo siglato con Cattleya è di produrre e distribuire almeno due pellicole l'anno. La Universal poi distribuisce le pellicole in Italia, mentre la Focus le vende all'estero.

Adler sottolinea che, negli ultimi anni, Cattleya è diventata una delle case di produzione italiane più vicine agli Stati Uniti, lavorando anche come service per le produzioni Hollywoodiane girate in italia (Nine è il film più recente, girato a Cinecittà). E' così che ha attirato la Universal, che negli ultimi anni ha deciso di investire in case di produzione internazionali per arricchire la propria libreria di titoli e che nel gennaio 2009 è entrata in Cattleya – prima volta che una major americana investe in una casa di produzione italiana. "Cattleya è una delle poche case di produzione veramente indipendenti, che non hanno una propria distribuzione," commenta Christian Grass, presidente della distribuzione e delle acquisizioni internazionali della Universal Pictures Internatonal, che ha un rapporto molto stretto con Cattleya. "Speriamo che questa partnership duri a lungo". Cattleya, che produce dai quattro ai sei film all'anno, distribuisce poi le pellicole a seconda della co-produzione: Terraferma di Emanuele Crialese, per esempio, verrà distribuito da 01 Distribution nel 2011 ed è stato co-prodotto da Rai Cinema.

Universal distribuirà in Italia quest'anno altri due film prodotti da Cattleya: La Donna della Mia Vita di Luca Lucini (26 novembre) e Un Altro Mondo di Silvio Muccino (24 dicembre).     

Discutiamone nel Forum Cinema