Fonte: Entertainment Weekly

Dopo avervi mostrato le prime due immagini di Benicio del Toro nei panni dell'Uomo Lupo, oggi riferiamo le parole del produttore del film, Scott Stuber, a Empire, che svela non poche anticipazioni sull'atteso remake horror.

 

Come mai avete distribuito così presto le prime foto di Del Toro?
Principalmente il motivo è perché siamo molto eccitati a riguardo. Inoltre, il film ha subito dei cambiamenti con la sostituzione del regista da Mark Romanek a Joe Johnston, quindi volevamo rassicurare i fan – che ci hanno dimostrato molto supporto – dandogli una anticipazione della quale andassimo molto fieri.

Quanto rimarrete aderenti all'originale? La versione del 1941 aveva una trama molto scarna, avete deciso di espanderla?
Abbiamo aggiunto molta complessità. Ci sono alcuni colpi di scena molto importanti in questo film che non erano nell'originale. Siamo rimasti molto aderenti alla storia: un uomo che torna a casa sua. Lawrence Talbot, il protagonista, ha vissuto una terribile tragedia familiare e ora deve tornare a casa in Inghilterra per vedere suo padre, e affrontare alcuni problemi. E il suo ritorno causa nuovi drammi. Ma ci saranno anche elementi divertenti, e riferimenti che onoreranno l'originale.

Nell'originale i problemi passati della famiglia venivano solo accennati, estenderete quindi questo aspetto?
Non voglio svelare nulla, ma ci sono alcune cose molto importanti che accaddero durante la loro infanzia e hanno causato una frattura che è una delle cause per cui Lawrence se ne andò. Quindi ci sarà un conflitto padre-figlio molto marcato e approfondito.

Manterrete la stessa ambientazione temporale?
Tra il 1880 e il 1890, circa.

Quanto sarà horror il film? L'originale era più una tragedia che un horror.
Beh la natura gotica del film porta con sè inevitabilmente degli elementi horror – anche il fatto stesso che l'Uomo Lupo uccida. Quindi ci saranno elementi spaventosi e altri horror, quando lo vedremo in versione bestiale. Ma il motivo per cui abbiamo scelto un grande cast è l'ottimo materiale scritto su cui ci basiamo, e la sceneggiatura.

Come mai avete scelto Del Toro per il ruolo? Non è un attore da blockbuster.
Benicio è un enorme fan dell'Uomo Lupo. E' un po' all'origine di tutto questo. The Wolfman è uno dei suoi film preferiti, ha memorabilia del film in giro per casa. Ha una vera passione. La cosa bella di questo personaggio è che è complesso, non è un tizio con qualche superpotere. E' un'anima torturata. Il suo superpotere è la capacità di dannarti l'anima, non di liberartela. Un ruolo così complesso dà la possibilità a Benicio di esprimersi al meglio.

Come procedono le riprese?
Siamo alla terza settimana di riprese e attualmente stiamo girando alcune scene notturne con un po' delle uccisioni che ci saranno nel film. Alcune sequenze sono state proprio divertenti da realizzare. Hugo Weaving interpreta un detective di Scotland Yard che si mette alla caccia dell'Uomo Lupo, e nel terzo atto ci sono delle ottime scene con lui.

Scotland Yard? Significa che il film non si svolgerà come l'originale in un villaggio, con tipo solo quattro set?
Il film è ambientato in un villaggio, Blackmore, ma Londra viene inclusa nella storia.

E Emily Blunt interpreta Gwen Conliffe, l'oggetto del desiderio del protagonista. Avete cambiato il suo ruolo rispetto a quello interpretato da Evelyn Ankers nell'originale?
Ha un ruolo importante e ampio, è il principale problema della famiglia di Talbot. Benicio e lei hanno una relazione che crea molti problemi. 

Nell'originale, più per problemi di budget probabilmente, vediamo poco l'Uomo Lupo. Lo vedremo di più qui?
E' molto più presente e lo vedremo nei suoi giri notturni. Abbiamo l'opportunità e gli strumenti per mostrarlo molto di più, in modo realistico.

Se il film avrà successo, ci sono piani per far risorgere altri Mostri dei film Universal?
Assolutamente sì. Abbiamo parlato allo Studio di questa ipotesi, e sono sembrati possibilisti. Una delle ricchezze della Universal sono i suoi mostri…

 

Diretto da Joe Johnston, il film ha un cast di alto livello, tra cui spiccano Benicio del Toro, Anthony Hopkins, Emily Blunt e Hugo Weaving.

The Wolf Man (L'Uomo Lupo) è un remake di un film del 1941 e racconta la storia di un uomo che, tornato dall'America in Inghilterra, viene morso da un licantropo iniziando così a seminare il terrore nelle campagne.

Così come il film originale, anche il remake sarà in costume, ambientato nell'Inghilterra vittoriana. Nonostante i ritardi dovuti al cambio di regista, la Universal intende mantenere invariata la release del film, già posticipata da autunno 2008 al 13 febbraio 2009.

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