Fonte: Canadian Press, SnitchSeeker 

Bisogna dirlo: la Warner non ci sta facendo una gran bella figura. La decisione di posticipare Harry Potter e il Principe Mezzosangue a luglio 2009, già di per sé, ha esposto al ridicolo la casa di produzione, come vi abbiamo riferito in questo articolo.

Per giunta, la decisione è stata presa talmente in fretta che gli studios non hanno fatto in tempo a impedire la catastrofe: la rivista Entertainment Weekly è uscita – lo stesso giorno dell'annuncio – con un articolo di sei pagine su "Harry Potter 6: il film più atteso dell'autunno". (Articolo che vi abbiamo tradotto qui.) Il risvolto simpatico è che EW è una testata del gruppo Time Warner: per la serie, la mano destra ignora ciò che fa la sinistra.

Sull'Hollywood Insider, il blog di Entertainment Weekly, è uscita subito una rettifica, piuttosto piccata:

Per ironia della sorte, sul numero di questa settimana troverete Harry Potter in copertina, sotto il titolo "Anteprima Autunno 2008"… Entertainment Weekly e la Warner Bros appartengono alla stessa casa madre, eppure evidentemente non comunicano fra loro.

Il problema ovviamente è che le riviste cartacee hanno tempi di pubblicazione molto più lunghi rispetto a internet, e quindi difficilmente riescono a star dietro alle notizie dell'ultim'ora.

"La scadenza per la chiusura in redazione della rivista era anteriore alla nostra decisione" ha spiegato ieri Dan Fellman, capo della distribuzione Warner. "Gli studios hanno riflettuto per tre o quattro settimane sulla possibilità di rinviare il film, ma la faccenda si è concretizzata solo negli ultimi sette giorni".

La Warner ribadisce che lo slittamento è stato deciso solo per motivi commerciali, e che la post-produzione di Harry Potter e il Principe Mezzosangue non ha subìto alcun ritardo.

Che ciò sia vero o meno non lo sapremo mai; a meno che nei prossimi mesi gli attori non vengano richiamati sul set per riprese aggiuntive.

Ma quel che è certo è che finora, nell'escogitare motivazioni poco plausibili, nessuno ha superato l'inventiva e la fantasia della Fox News, secondo cui il film sarebbe stato rimandato perché la Warner si vergognava di promuoverlo in concomitanza con Equus, lo spettacolo teatrale in cui Daniel Radcliffe (Harry) appare nudo. Ovviamente è un mucchio di sciocchezze; Radcliffe recitava in Equus già all'epoca del quinto film di HP, e la Warner già all'epoca aveva espresso il suo pieno consenso.

Purtroppo, ciò non ha impedito ad alcune testate italiane di riprendere questo gossip e dargli molto più credito di quanto meritasse.

 

Harry Potter e il Principe Mezzosangue, per la regia di David Yates, esce il 17 luglio 2009.

Harry Potter e i Doni della Morte, sempre diretto da Yates e diviso in due film, uscirà tra il 2010 e il 2011.

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