Fonte: MarketSaw

MarketSaw è il primo a essersene accorto: nonostante l'annuncio della produzione di Alice nel Paese delle Meraviglie spiegasse esplicitamente che il film sarà in 3D Stereoscopico, ora si apprende che questo verrà convertito in 3D e non GIRATO con cineprese stereoscopiche. Lo si capisce già dalle prime foto dal set, dove compaiono setup per tradizionali riprese 2D e cineprese Panavision con pellicola 35mm.

Jim di MarketSaw ha ricevuto poi la conferma da un "insider" della Disney: il film verrà girato normalmente e trasformato in Digitale 3D in post-produzione. A quanto pare la Disney ha sviluppato un processo di conversione 3D estremamente raffinato, probabilmente in collaborazione con la Pixar (che si sta occupando della rimasterizzazione 3D di Toy Story e Toy Story 2). Da tempo si parla del fatto che la majer probabilmente ha un asso nella manica e avrebbe sviluppato qualcosa di veramente rivoluzionario nel campo: probabilmente verrà applicato proprio in questo caso.

Uno specialista delle conversioni 2D-3D ha spiegato poi al sito che in realtà con la conversione si spendono meno soldi e si ottiene un risultato potenzialmente migliore che girare in stereoscopia 3D, perchè si ha "il completo controllo nella post-produzione". Giustamente viene sottolineato che una figura come James Cameron controbatterebbe dicendo che girando direttamente in 3D si ha ancora più controllo. Ma il gioco non vale la candela:

Troppo tempo a preparare i setup per le riprese 3D in location. Troppa fatica a imparare a utilizzare queste nuove attrezzature, a prendere confidenza e a imparare nuovi trucchi. Troppa paura che quando si andrà in postproduzione le scene non funzioneranno assieme. E poi ci sono i costi: dipende dalla natura del contenuto, ma generalmente convertire in 3D è estremamente meno costoso di girare 3D, soprattutto se ci sono difficili effetti speciali o setup particolari in location. L'ideale sarebbe un approccio ibrido, utilizzando il 2D per le scene complesse e il 3D stereoscopico con due cineprese per le scene meno difficili.

Va detto che probabilmente la differenza tra i due approcci non si noterà al cinema, anche perchè le scene girate in Performance Capture (molti personaggi saranno in animazione 3D) saranno direttamente in 3D e il film complessivamente sarà molto burtoniano, quindi graficamente "estremo". Inoltre, c'è da sottolineare che un approccio come quello di James Cameron per Avatar avrebbe anche in questo caso prodotto cinque, sei anni di lavorazione, con costi esorbitanti. Infine, difficilmente il film verrà proiettato solo in Digitale 3D, ecco quindi che girarlo in 2D permetterà la realizzazione di copie "tradizionali" e una più ampia distribuzione (e fruizione in Home Video)…

Adattato da Linda Woolverton (Il Re Leone) da Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi Trovò (i due celebri romanzi di Lewis Carroll) per la Walt Disney Pictures, il film vede tra gli interpreti principali Mia Wasikowska nel ruolo di Alice e Johnny Depp nel ruolo del Cappellaio Matto.

Trovate il cast completo, la trama, la galleria, le locandine e i video del film in questa scheda. 

Il film uscirà il 5 marzo 2010

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