Fonte: Variety

Doveva tenersi il 15 dicembre l'incontro tra 20th Century Fox e Warner Bros. davanti al giudice perché questi decidesse se iniziare o no il processo sui diritti di distribuzione di Watchmen scaturito dalle pesanti accuse della Fox nei confronti della Warner.

La prima udienza poteva concludersi con il rinvio dell'uscita del film di Zack Snyder, come richiesto dalla Fox, ma la decisione non è stata presa, perchè il tutto è stato rinviato al 20 gennaio. Il giudice della corte federale di Los Angeles Gary Allen si è rifiutato inoltre di sentenziare prima del processo – cosa invece richiesta da entrambe le parti: nessun giudizio sommario, insomma, perché i contratti messi in discussione sono "talmente aperti a interpretazioni diverse che è necessario un processo".

Iniziare un processo un mese e mezzo prima della data di uscita del film può essere molto rischioso, l'unica speranza perché non venga cambiata la data di uscita è che il giudice decida di non sentenziare prima di alcuni mesi, permettendo di fatto l'uscita del film.

Ricordiamo che il caso è nato dalle accuse della Fox verso la Warner: la major sostiene di detenere ancora i diritti di distribuzione del film tratto dal fumetto di Alan Moore (che sicuramente sta ghignando, visto che non ha mai approvato il film) grazie a un accordo del 1991. Secondo la Fox, l'opzione del produttore Larry Gordon volta ad acquisire i rimanenti diritti di Watchmen non era mai stata esercitata, e quindi lo studio sarebbe rimasto in possesso di tali diritti dopo un accordo del 1994.

Vi terremo aggiornati sull'evoluzione delle cose.

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Watchmen esce il 6 marzo 2009.