Il genere di appartenenza è quello del documentario di filologia cinefila, cioè quei film che ricostruiscono altri film perduti, che fanno chiarezza su episodi oscuri o raccontano per la prima volta una storia. Eppure la forma di Jodorowsky's Dune non assomiglia ai soliti documentari di filologia cinematografica.
Pur andando a parlare a tutte le parti in causa raggiungibili e pur essendo maniacale nella sua ricostruzione di quello che viene definito inizialmente (da Nicolas Winding Refn) probabilmente il più grande film della storia del cinema tra quelli che non si sono mai fatti, lo stesso l'atteggiamento del film di Frank Pavich nel ricostruire la storia del Dune mai fatto da Jodorowsky (al quale dovevano collaborare Orson Welles, Dalì, Moebius, Giger, Foss, i Pink Floyd e Mick Jagger) è scanzonato, divertito e incosciente.

 Gran merito di questo mood contagioso è di Alejandro Jodorowsky stesso, principale narratore della storia, 84en...