Tutto viene da una storia a fumetti dal medesimo titolo (di Julie Maroh), da cui Kechiche attinge a grandi linee modificando molto e adattando alle sue intenzioni, il racconto della scoperta dell'amore omosessuale da parte di una ragazza di 16 anni.

Prendere però il nuovo film del regista tunisino come un'opera sull'omosessualità sarebbe la cosa più cretina in assoluto da fare, proprio perchè la magia di questo film che appare come il più riuscito dell'autore, è di arrivare ad uno zenith espressivo in cui i sentimenti e l'umanità delle persone si manifestano sullo schermo come se non orchestrati da una volontà superiore ma trasudati dalla vita vera.

Nelle tre ore di film stiamo con la protagonista Adele per circa un paio d'anni, in cui lascia la scuola conosce Emma, la frequenta, supera le ritrosie e passa tutti quei tipici momenti che caratterizzano un rapporto sentimentale senza sfuggire nemmeno ad un lu...