C'è un segreto nel fascino di questo bellissimo film dell'orrore di serie B (nel senso migliore del termine, cioè asciutto e centrato sull'azione come motore di ogni cosa) ed è il ribaltamento che la protagonista intende operare trasformando la presenza infestante nell'oggetto di una caccia. Accadeva già (ma in una maniera davvero molto diversa) in Alta tensione di Alexandre Aja, qui Kaylie, sorella di Tim che dieci anni prima finì in un manicomio infantile per aver ucciso il padre, è determinata a dimostrare che suo fratello era innocente e ad uccidere i loro genitori è stato uno specchio demoniaco che possiede le persone e gli fa vedere e fare quel che vuole. Per fare ciò Kaylie, che lavora in una casa d'aste, è riuscita a ritrovare quello specchio, dieci anni dopo, e ha intenzione di attirare il male con diverse esche, di dargli la caccia, prenderlo e fare quello che nessuno (stando alle sue ricerche...