In una lunga intervista che potete trovare su Suicide Girls (se non avete mai sentito parlare di questo sito e vi offendete facilmente, vi consiglio caldamente di non andare oltre l’articolo in questione), Benioff ha parlato del suo ultimo libro di racconti. Lo scrittore de La 25esima ora (di cui ha curato anche la sceneggiatura, compito svolto anche per il megapolpettone Troy) si è poi soffermato sulla pellicola dedicata a Wolverine, che lo vede attualmente impegnato nello script.

Dopo aver parlato di come ha ottenuto questo incarico (semplice: si è proposto personalmente), Benioff ha rivelato alcuni particolari interessanti sul film.
”Non è ancora ben chiaro quale storia realizzeremo. Quello che posso dire è che nei film degli X-Men abbiamo visto la parte più dolce di Logan, ma tutti i fan sanno che lui è il migliore in quello che fa, anche se quello che fa non è piacevole”.
Ad una domanda dell’intervistatore, che voleva sapere di possibili riferimenti nel film al Giappone (riferendosi ovviamente alla celebre storia con Mariko realizzata da Chris Claremont e Frank Miller), lo sceneggiatore non ha risposto, ma ha mostrato il suo apprezzamento verso quella miniserie, segnalando che è stata una delle due cose che aveva riletto recentemente, assieme a Weapon X di Barry Windsor Smith.

Ma la produttrice Lauren Shuler Donner a novembre aveva già rivelato che il primo film sarà dedicato alle origini di Wolverine e, in caso di successo, il secondo film avrebbe trattato il Logan giapponese e la sua storia con Mariko. A meno che questo piano non sia in fase di cambiamento…

Per ora, non si sa il nome del regista, ma sembra che sia stato contattato il regista Len Wiseman (Underworld). Speriamo ovviamente che la notizia si riveli infondata, perché affidare tale materiale ad un cineasta mediocre come Wiseman non è il passo migliore verso il successo, artistico e commerciale…