Tu sei solo un giocattolo! Tu non sei il vero Buzz Lightyear, sei un pupazzo meccanico, sei solo un balocco per bambini! (Woody a Buzz Lightyear)

I giocattoli e il cinema camminano a braccetto da diverso tempo. Molte pellicole hanno fatto dei “balocchi” i loro protagonisti e lo hanno fatto nei modi più disparati. Alla celeberrima saga Pixar di Toy Story, autentico elogio di celluloide all'intimo rapporto che s'instaura fra un bambino e i suoi giocattoli, possiamo in qualche modo accostare il sottovalutato Small Soldiers (1998) di Joe Dante, in cui si scatena una vera e propria guerra fra giocattoli intelligenti, i pacifici Gorgonauti e i gerrafondai Commando Elite. Come sempre, Joe Dante intendeva colpire un certo fanatismo militare tipico dell'American Way of Life.

E una critica simile era presente anche nel precedente Toys (1992) di Berry Levinson che raccontava, a modo suo, il “nuovo che avanzava” e l'eccessiva spersonalizzazione dei moderni videogiochi che si stavano affacciando con sempre maggior forza sul mercato. Ma Joe Johnston col suo riuscitissimo Jumanji ci ricordava che anche quello che all'apparenza sembrava un normalissimo gioco da tavola poteva nascondere delle insidie senza pari e scatenare nella vita di tutti i giorni una giungla di pericolosissimi animali accompagnati da uno sciroccatissimo cacciatore di nome Van Pelt: l'unica speranza per riportare la pace e l'ordine – per citare direttamente le parole di Robin Williams/Alan Parrish – è “finire la partita”.

Da qualche anno però, una Hollywood alla spasmodica ricerca di nuove idee ha cominciato direttamente ad attingere al mondo dei giocattoli per trovare una nuova fonte d'ispirazione narrativa. A dire il vero, un primo timido tentativo di pellicola ispirata da una linea di giochi risale al 1987. Nell'agosto di quell'anno usciva infatti nelle sale, con risultati disastrosi tanto sotto il profilo economico che artistico, il film Masters of the Universe, tratto dai celeberrimi Dominatori dell'Universo (noti anche con l'acronimo di MOTU) ideati e prodotti da Mattel. Con Dolph Lundgren nei (pochi) panni di He Man e Frank Langella in quelli del malvagio Skeletor, la pellicola, col tempo, è diventata un piccolo cult trash. Per Edward Pressman, il produttore del film, un uomo che può vantare nel suo curriculum film come Il Corvo e i due Wall Street, Conan il Barbaro e Il Cattivo Tenente, è di certo una magra consolazione, ma almeno bisogna ammettere che ha avuto il proverbiale “occhio lungo”.

monsterpocalypseCon l'arrivo del primo Transformers targato Michael Bay, i Toy Movie sono diventati un genere a se stante nella nuova Hollywood. Il franchise multimiliardario della coppia Bay&Spielberg ha aperto la strada a una vera e propria invasione di film direttamente basati su giocattoli di vario tipo. Grazie alla partnership tra Paramount e Hasbro, è arrivato sul grande schermo anche G.I. Joe, del quale John Chu sta ora sviluppando un sequel. Ma questo non è l'unico toy movie la cui produzione è attualmente confermata o in forse.

Parlando di giochi da tavolo, dobbiamo citare Monsterpocalypse, tratto da un gioco da tavolo basato su miniature da collezione raffiguranti mostri e basato sul muovere in battaglia una serie di mostri nemici, nel bel mezzo di una metropoli invasa di edifici, e il film sul Monopoli di Ridley Scott che si trova attualmente in stallo, ma che il regista ha seriamente intenzione di realizzare (a meno di smentite future). La Universal, grazie alla Platinum Dunes di Brad Fuller e Michael Bay, produrrà poi Ouija, un avventura sovrannaturale sullo strumento reso celebre da molti film horror diretta da McG.

Ma fra tanti progetti in dirittura d'arrivo, il più vicino, in termini cronologici, è Battleship, la pellicola bellica di Peter Berg ispirata alla Battaglia Navale, in uscita il 18 maggio del 2012 e di cui è arrivato online da poco il trailer. Il film è un'avventura navale che vede l'intero pianeta cercare di sopravvivere a una forza superiore: gli alieni chiamati Regents, che provengono da un pianeta molto simile al nostro e non hanno alcuna intenzione di conquistare il pianeta. La storia coinvolge cinque navi dell'esercito che vengono in contatto con questi alieni mentre sono intenti a costruire una misteriosa fonte di energia in mezzo al mare. Come per i Transformers, i G.I. Joe ed Ouija, anche in questo caso abbiamo a che fare con un film basato su una proprietà intellettuale della Hasbro.