Lindsay Lohan tornerà in prigione.

L'attrice è stata infatti condannata a un altro mese di carcere dopo aver ammesso di aver violato i termini della libertà condizionata saltando le sedute di terapia e facendosi cacciare dal Women Center dove doveva prestare servizio secondo il programma di riabilitazione.

Il giudice Stephanie Sautner ha stabilito che, a questo punto, tutti i lavori socialmente utili verranno convertiti in 12 giorni di servizio all'obitorio di Los Angeles (il Women Center non intende accettarla di nuovo in quanto "cattivo esempio") e dovranno essere portati a termine entro il 14 dicembre, quando l'attrice dovrà presentarsi nuovamente in tribunale. Dovrà anche dimostrare di aver partecipato a quattro sessioni di psicoterapia di tre quarti d'ora ciascuna, o tornerà in prigione per i 270 giorni della pena complessiva (categoricamente non agli arresti domiciliari).

Dei 30 giorni aggiuntivi di prigione a cui è stata condannata, il giudice ha stabilito che ne passi solo sei effettivi a partire dal 9 novembre: secondo TMZ all'attrice è stato concesso di non entrare subito in carcere, per permetterle di terminare un servizio fotografico da un milione di dollari. Se lo saltasse, infatti, violerebbe i termini contrattuali. L'ultima volta che era stata condannata, la sentenza parlava di 90 giorni, ma l'attrice rimase in carcere per soli 84 minuti.