Il prossimo 11 novembre, potremo ammirare Henry Cavill in Immortals, il nuovo film di Tarsem. Proprio dagli impegni promozionali collegati alla pellicola del regista indiano arrivano le ultime dichiarazioni dell'attore su Man of Steel, il reboot di Superman diretto da Zack Snyder. L'attore riferisce che uno degli aspetti migliori della vicenda è il poter indossare l'iconico costume di Superman e che quando le prime foto sono arrivate on-line era preparato alle eventuali critiche:

Le ho bloccate fuori. Devi farlo specie quando arrivano da chiunque si sente in dovere di dire tutto quello che gli passa per la testa. Non sai mai da chi arrivano queste opinioni o perché vengano esposte in certe maniere. A volte possono ripercuotersi su di te quindi devi essere capace di prendere tutto con le pinze. Gli apprezzamenti ovviamente sono piacevoli. Ma è come quando ti alleni. Quando ti alleni molto, molto duramente e tenti di ottenere un certo look per il tuo corpo, tendi ad ignorare quanto di positivo sei riuscito a fare e ti concentri solo sui risultati che non hai ancora ottenuto. Con i responsi d'internet o del pubblico ad performance per me accade più o meno la stessa cosa.

Sulle varie foto rubate dal set:

Puoi solo tentare di mantenere le cose private. Anche se stimolano i dibattiti sulla trama, credo che tutto dovrebbe essere mantenuto il più riservato possibile per non rovinare la sorpresa e l'eccitazione. Vedere "coso-e-coso che si grattano il naso" può rovinare l'esperienza potenziale. A me piace tenere le carte nascoste vicino al petto.

Sui diversi registri artistici di Tarsem e Snyder:

Zack è molto stilizzato, Tarsem è molto artistico. Non è che Zack non sia un artista eh…..è come…..ecco, guarda quel televisore HD e quel quadro li accanto. A loro modo, sono entrambi dei capolavori, ma ti colpiscono in maniera diversa. Zack è come la Tv Hd, Tarsem è come il dipinto.