Chiunque abbia un minimo di criterio, ha evitato di parlare, o quantomeno ha evitato di farlo a spron battuto, del rumour che, nei giorni, scorsi vedeva Bryan Cranston collegato al ruolo di Lex Luthor nel sequel dell'Uomo d'Acciaio.

Non è per essere saccenti a ogni costo, ma quando un sito sconosciuto come "Cosmic Book News" spaccia come "fatto assodato" una voce campata per aria, il pubblicare articoli per guadagnare qualche lettura in più non rientra nel nostro modus operandi, per una mera questione di correttezza verso i lettori.

Comunque, a forza di peregrinare attraverso il web, questa cosa è arrivata direttamente alle orecchie di Craston che ora, al Boston Globe, rivela:

Ho sentito anche io questa roba. Mi suona del tutto inedita. Chissà, forse hanno tirato fuori il mio nome perché sono calvo. "Quale attore pelato potremmo avere?". Ma in realtà, qualsiasi attore potrebbe interpretare un personaggio senza capelli: basta rasarsi o indossare una calottina.

In ogni caso, quando gli viene chiesto "Chiederesti dei consigli a Gene Hackman qualora ottenessi davvero la parte?", risponde:

Posso già immaginarmi come andrebbe la telefonata "Gene? Ciao, sono Bryan Cranston!". "Chi? Bryan Cranston? Ma che vuoi? Chi ti ha dato il mio numero!".