L’attore americano è stato uno dei Batman più amati della settima arte grazie a Tim Burton nel 1989 (Batman) e nel 1992 (Batman Il Ritorno). Durante un intervista su Entertainment Weekly per promuovere Birdman (o Le Imprevedibili Virtù dell’Ignoranza) è stato chiesto all’attore se sarebbe disposto a tornare ancora nei panni dell’uomo pipistrello e Keaton ha risposto: “Con Tim Burton alla regia? Tornerei in un batter d’occhio. Tim ha creato un proprio stile di supereroe oscuro. E’ iniziato tutto da lui e quelli che sostengono il contrario si sbagliano”.
Effettivamente la Warner Bros. aveva in programma un terzo capitolo del franchise, ma il tono troppo cupo di Batman il Ritorno aveva “costretto” la major a sostituire Burton con Joel Schumacher. Poco dopo anche Keaton si era allontanato dal progetto e la parte dell’iconico supereroe mascherato passò a Val Kilmer. “Non rimasi stupito” ha spiegato Keaton, “Ho sempre saputo come funzionano questi grandi studio e sapevo che dietro c’era una grande macchina. Comunque la risposta è semplice, non c’era nulla di buono in quel progetto. Ho cercato di far capire che era un personaggio interessante con una doppia personalità, e quando loro mi hanno risposto ‘a cosa serve farlo così dark?’ mi son chiesto se stavamo parlando dello stesso personaggio. Così alla fine ho rifiutato l’offerta”.
Il franchise della Warner Bros. basato sulle avventure del Cavaliere Oscuro è comunque continuata con Batman Forever (1995) e Batman & Robin (1997), entrambi diretti da Joel Schumacher. Nel ruolo di Batman si sono susseguiti Val Kilmer, George Clooney, Christian Bale e Ben Affleck, quest’ultimo lo vedremo per la prima volta nel sequel de L’Uomo D’Acciaio, Batman V Superman: Dawn of Justice.
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