Nelle ultime settimane la California è piombata nuovamente nell’incubo delle fiamme, e tre giorni fa un incendio ha causato l’evacuazione precauzionale degli studi della Warner Bros a Burbank: turisti e maestranze hanno lasciato il complesso, tutti tranne Clint Eastwood.

A raccontare l’episodio su Instagram suo figlio, Scott Eastwood, che era presente:

Questo video è di un paio d’ore fa. La sicurezza ci ha detto di evecuare lo studio, ma mio padre 89enne ha detto: “No va tutto bene, dobbiamo lavorare”. Siamo tornati nello studio di missaggio e abbiamo guardato il suo nuovo film Richard Jewell. Come dice sempre, torna al lavoro e sta zitto. *Storia vera* E comunque era un sabato.

L’incendio in questione è stato soprannominato Barham Fire e ha bruciato una dozzina di ettari di terreno su una collina dietro la Warner Bros. e gli Universal Studios, i pompieri lo hanno domato in poche ore. Nulla di troppo spaventoso, insomma. O almeno, secondo il racconto di Scott Eastwood, non abbastanza per convincere suo padre a perdere una giornata di lavoro…

 

Anche il compositore Christopher Drake ha condiviso alcune immagini dell’evacuazione degli studio, spiegando che “Ho dovuto lasciare per la prima volta il mio studio alla Warner Bros. per via del fumo proveniente dal Barham Fire, l’incendio dietro i teatri di posa. La Warner è completamente chiusa ora”.

 

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