Nel corso di un’intervista per il podcast KCRW’s The Business, Tim Miller ha non solo parlato del flop di Terminator e dei problemi con l’autorità, ma anche del suo addio a Deadpool.

Dopo il grande successo del primo capitolo il regista ha infatti deciso di non tornare per il sequel passando il testimone a David Leitch. Il motivo?

È apparso chiaro che Ryan [Reynolds] volesse il controllo del franchise” ha ammesso il regista. “Si può fare il regista in quel modo, e anche in modo efficiente, ma io non posso. Non mi dispiacciono le discussioni, ma se non c’è modo che vinca, non voglio giocare. E non credo che si possa negoziare ogni decisione creativa, ce ne sono troppe da prendere. Ryan era il volto del franchise, era la parte più importante in assoluto. Perciò se voleva il controllo, doveva averlo“.

Ha poi proseguito spiegando:

Sono sempre stato bravo a “lasciar perdere”. Sono una persona premurosa, ma quando arrivo al punto di dover prendere una decisione sono molto bravo a lasciarmi tutto alle spalle. Ricordo quella riunione alla Fox in cui tutto è apparso chiaro, quando ho detto: “Ho capito. Me ne vado, così voi potrete fare ciò di cui c’è bisogno”.

Il terzo film di Deadpool sarà prodotto dai Marvel Studios ma non ha ancora una data d’uscita.

Cosa ne pensate delle parole di Tim Miller sul suo addio a Deadpool? Ditecelo nei commenti!

 

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