Mark Wahlberg torna a parlare di L’uomo da sei miliardi di dollari, tormentatissimo progetto della Warner Bros. di cui sentiamo parlare da anni e anni ma che non è mai riuscito a decollare.

L’occasione si è presentata nel corso di un’intervista con Collider durante la quale ha promosso la sua ultima fatica, Spenser Confidential:

Quando uscirà il film lo chiameremo Il sessantenne da sei miliardi di dollari. Dovranno cambiare il titolo, ma almeno saprete il perché.

Comunque, questo è uno di quei casi in cui vogliamo fare le cose per bene. Bill Dubuque sta scrivendo la sceneggiatura proprio ora e credo che la nostra idea sia splendida. Dovremmo ricevere lo script venerdì, quindi nell’arco di una settimana. Magari, poi, sceglieremo una data di inizio, una d’uscita e poi lo gireremo.

Ha poi continuato spiegando:

Ma anche con Uncharted, sono stato collegato al progetto per anni e anni per interpretare Nathan Drake e ora interpreto Sully. Capite cosa intendo? Anche con The Fighter il tempo scorreva in fretta. Dobbiamo darci una mossa.

Il film, lo ricordiamo, dovrebbe essere un nuovo adattamento cinematografico della serie tv L’uomo da sei milioni di dollari, andata in onda negli Stati Uniti dal 1974 al 1978.

La storia si basa sul libro di fantascienza Cyborg scritto da Martin Caidin e divenuto un bestseller dopo il suo debutto nel 1972.

L’ultimo regista collegato a L’uomo da sei miliardi di dollari è Travis Knight, che dovrebbe essere confermato; prima di lui c’è stato Damian Szifron, anche co-autore dell’ultima versione nota dello script, e prima ancora Peter Berg.

Protagonista del lungometraggio, nel ruolo del colonnello Steve Austin, dovrebbe essere Mark Wahlberg.

Classifiche consigliate